lunedì 29 ottobre 2012

ANALISI DI UN SUDDITO SUL “BEL PAESE”.

Strano, come Berlusconi, dopo la condanna, è arrivato alla conclusione che Monti è un anti Italiano e un fautore delle richieste unilateralmente dittatoriali dell’Europa della Merkel. Continuerà a sostenerlo anche dopo le minacce di abbandono!? Veramente inspiegabile tutto questo e ancora più inspiegabili coloro che lo giustificano e sono rammaricati del ritiro della sua candidatura. Ai paradossi della politica siamo ormai abituati, quello che si riesce ad intuire e che puntualmente risulterà dalle azioni: non gli permetteranno di anticipare le elezioni, con la sfiducia al Governo Tecnico, prima di aprile. Gli interessi sono molto alti c’è chi deve ancora maturare il vitalizio e sarà impossibile convincere coloro che non hanno mai lavorato in vita loro.. I politici ormai devono rispondere alle interviste, essere litigiosi in trasmissioni televisive e perdere tempo fino a che non venga maturato il vitalizio, da 20 anni avviene questo ed è negli ultimi 4 che hanno manifestato la loro inutile presenza. CHE SCHIFO! La legge elettorale non subirà modifiche tali da riconsegnare la SOVRANITA’ al POPOLO, nessuna riduzione delle spese nelle due Camere, delle auto blu se ne parla ogni tanto senza che cambi nulla, della riduzione degli stipendi alla politica non se ne parla nemmeno e dell’eliminazione del finanziamento ai partiti, pura utopia. UNICHE CERTEZZE: la mancanza di fondi alla Sanità Pubblica, alle scuole ed alla ricerca; la riduzione dei mezzi finanziari ai Vigili del Fuoco ed alla Polizia di Stato; la riduzione delle Pensioni ed l’aumento dell’età pensionabile; la riduzione degli stipendi, l’aumento delle ore lavorative e la diminuzione delle ferie; i continui aumenti dei servizi - distribuzione dell’ACQUA PUBBLICA e smaltimento dei RIFIUTI URBANI – affidati a Società private (gestite da filamenti della politica stessa, quella clientelare e nepotista, la più becera contributrice dell’incremento indiscriminato del DEBITO PUBBLICO) alle quali, obbligatorio all’origine, per il rientro sugli investimenti, il 7% fisso e garantito aggiunto alle spese di gestione comprese quelle di incasso. Quanto rimane al Comune e quando verrà reso disponibile, questo non ci è dato di sapere! L’ECONOMIA, secondo Monti, con la complicità dei politici che lo spalleggiano, dislocati in tutte le DIREZIONI e CROMATICITA’ rappresentate in PARLAMENTO, si risolleva riducendo la disponibilità economica della POPOLAZIONE, ultimo ed unico anello del PAESE a subirne le conseguenze. Se questi sono i Professori figuriamoci gli allievi!

giovedì 25 ottobre 2012

UN SUDDITO DEI NAZIEURO.

La politica si sta allontanando dalla popolazione anzi sta eliminando la popolazione dalle decisioni e lavora unilateralmente senza considerare le necessità reali del popolo, che non reagisce anzi amorfo asseconda le decisioni che contribuiscono alla distruzione dell’economia. Siamo passati dalla pseudo Democrazia alla dittatura in pochissimo tempo. Personalmente non mi identifico nelle scelte dei rappresentanti politici e tantomeno da quelle dei non eletti che accrescono l’avvicinarsi del baratro dell’indigenza. Nelle loro scelte e volontà diverremo, se non proviamo almeno a farli ragionare, succubi dell’Europa dell’euro, Germania e Francia, che ci è stata imposta. Gli sviluppi futuri annunciano anche se nessuno vuole ammetterlo un conflitto secessionista con esiti ancora peggiori degli attuali. Un fuoco lento ma inesorabile cova sotto la cenere dell’incertezza del malcontento generalizzato dai media e carta stampata, di potere e non, i quali cercano di spegnere, con futili distrazioni di notti brave o semplici pettegolezzi non entrando mai nello specifico della notizia e tantomeno nell’approfondimento della stessa. Le imposizioni Europee sono dettate senza possibilità di replica e devono essere rispettate per le ragioni che nessuno deve conoscere e sui motivi o sui contributi positivi che possano apportare. In altri tempi, comandanti, avrebbero, resistendo, nei sottoboschi tentato almeno di ritardare il processo di assimilazione che ci sta portando, per interessi puramente economici e di pochi, verso l’appiattimento e una conflittualità disgregante. A beneficiarne, coloro che hanno lavorato ai fianchi la Nazione approfittando della politica che giustificava gli ammanchi e distribuiva assunzioni clientelari e soprattutto nepotistiche per la sola salvaguardia del proprio futuro.

martedì 16 ottobre 2012

UN SUDDITO PER UN’ITALIA INDIPENDENTE.

Può risollevarsi l’economia se la popolazione non è in grado di spendere più del necessario ed a volte nemmeno quello? Questo è, parassodalmente, giustificabile solo se il nostro eurofilo Monti e tutta la sua combriccola avessero come scopo quello di metterci in condizioni di non essere più in grado di farcela da soli! Gli ingiustificabili e continui prelievi contro dell’economia con affermazioni del contrario e i continui aumenti consequenziali, lasciano pensare alla costrizione di annetterci con la forza come colonia assoggettata Europea e non Stato membro pensante la cui politica abbia carattere decisionale. Non avere più capacità decisionali ci riporta automaticamente al clima dittatoriale che stiamo vivendo con l’EUROPA UNITA, favorito dai traditori della Patria di ogni singolo Paese che tentano di convincerci che nulla di tutto questo stia accadendo. L’EUROPA e questo è innegabile, basa tutta la sua volontà di esistere sull’EURO. Nulla a che vedere con la Storia, la Cultura e il costume dei singoli popoli che vuole confederare. Il potere del denaro ha sempre generato solo conflitti, ce ne accorgeremo e ne pagheremo, come sempre, le conseguenze.

sabato 13 ottobre 2012

UN SUDDITO LAMENTA FASTIDIO ANCHE SENTENDO SOLO LA SUA VOCE.

E’ proprio vero, la Democrazia ha iniziato il suo decadimento il giorno stesso in cui è nata la Repubblica Italiana per effetto dei risultati del referendum popolare del 2 giugno del 1946. Infatti non è manifesta la sua presenza nei personaggi che si sono alternati nella politica diventando dei piccoli reggenti che influenzano ancora oggi i sudditi ispirati dalla loro subdola e mai chiara dialettica. Un esempio che ammorba con la sua voce sgradevolmente pontificata è Monti, Presidente del Consiglio, nato come Tecnico e, una volta impossessatosi del potere, insegna politica alla politica che lo asseconda, pur non avendo nessun titolo suffragato dalla sovranità popolare ormai “EX”. Sta mettendo in ginocchio quello che resta dell’economia del nostro Paese per raggiungere, lo afferma senza pudicizia, la confederazione Europea dalla quale dipenderemo senza poter più decidere della nostra esistenza. L’attaccamento all’euro e al’Europa potrebbe anche essere spiegato in questa nota, estratta dal link che la segue: Il gruppo Bilderberg, la Loggia Massonica più potente al Mondo, nata nel 1954, comprende in una lista, pubblicata il 13 giugno 2011, 43 nomi Italiani d’eccellenza tra i quali spicca quello di Mario Monti che viene associato con la dicitura Commissione Europea, Fonte: http://ilcorsivoquotidiano.net/2011/06/13/bilderberg. Oltre all’espressione fallimentare dei partiti e della Democrazia, chi è veramente Mario Monti? Forse in questo altro link qualche risposta ce la potremmo anche dare (http://www.stampalibera.com/?p=45048). Se invece volessimo approfondimenti sull’Unione Europea ancora, si potrebbe dare uno sguardo all’intervista di Byoblu all’europarlamentare Nigel Paul Farage del Partito per l’Indipendenza del Regno Unito nonchè co-presidente del gruppo Europa della Libertà e della Democrazia: http://www.youtube.com/watch?v=_3QoUEHDqog oppure, non avendo niente da fare, ad opera sempre dello stesso Farage, l’intervento al Parlamento Europeo del 13 giugno del 2012: http://www.youtube.com/watch?v=SkMD15zKFKw&feature=relmfu. Buona visione e buone deduzioni.

venerdì 12 ottobre 2012

UN SUDDITO DISQUISISCE SULL’IPOTESI DI UNA NUOVA LEGGE ELETTORALE.

Elezione diretta del Presidente della Repubblica e contemporaneamente: - I cittadini aventi diritto al voto degli 8.101 Comuni eleggono: 8.101 Sindaci e 8.101 Consigli comunali; - Gli 8.101 Sindaci e gli 8.101 Consigli comunali eleggono: 107 Presidenti provinciali e 107 Consigli provinciali -(Es. Lazio – 378 Sindaci e Consigli com unali eleggeranno i 5 Presidenti e e i 5 Consigli provinciali); - I 107 Presidenti dei Consigli provinciali e i 107 Consigli provinciali eleggono: 20 Governatori regionali e 20 Consigli regionali; - I 20 Governatori regionali e i 20 Consigli regionali eleggono: il Presidente del Consiglio dei Ministri; - Il Presidente del Consiglio dei Ministri formerà il Governo da sottoporre all’approvazione del Presidente della Repubblica. Le due Camere quella dei Deputati e quella dei Senatori, che avranno le stesse funzioni di quelle attuali, saranno formate: - Camera dei Deputati dai 107 Presidenti delle Province; - Senato della Repubblica dai 20 Governatori delle Regioni. Solo così la responsabilità sarà distribuita equanimemente a tutti i cittadini italiani, che oltre al diritto di voto avranno anche l’obbligo di farlo, onde evitare il ripetersi dell’odierna forma di dittatura celata dalla conflittualità politico/ideologica di attori che la sanno lunga sulla Democrazia. Chi meglio del singolo cittadino è a conoscenza delle problematiche territoriali oltre ad avere informazioni più dettagliate di tutti coloro che eleggeranno per rappresentarli. Le cariche non potranno superare due legislature ed ognuna avrà la durata di 5 anni ad esclusione di quella del Presidente della Repubblica che durerà un anno in più e resterà comunque in carica fino a nuove elezioni qualora vi fosse lo scioglimento anticipato delle Camere. Con questa ipotesi di nuova Repubblica oltre alla rappresentatività assoluta e la notevole riduzione dei costi dello Stato, si ristabiliranno le regole fondamentali della Costituzione che attribuiscono la Sovranità della Nazione al Popolo. Partendo da questa ipotesi potrebbero, elaborando tutti i dati a disposizione, ridursi le molteplici difficoltà, non poche per una soluzione, non definitiva ma, che si accosti il più possibile a democratiche consultazioni. Naturalmente chiunque indagato oppure condannato o pregiudicato, non potrà partecipare alle elezioni, per questo andrà anche rivista la posizione della giustizia, dove: qualunque Giudice venisse riconosciuto colpevole di abuso della professione e di aver manipolato indagini e formulato accuse inesistenti, sarà soggetto a giudizio e, qualora risultasse colpevole condannato come ogni cittadino. Questa l’ipotetica soluzione di una persona che si sente ora più che mai un suddito! (Postato su Facebook il 10/10/2012)

Quali i benefici per i pentiti della politica?

Fra poco assisteremo anche a questo. Quali potrebbero essere i benefici? E’ giusto che questi benefici debbano essere esclusiva discrezionale della magistratura? Il popolo può costituirsi parte civile nei confronti di chi lo ha affamato in tutti questi anni? A quanto ammonta l’estorsione subita? L’attesa per una visita specialistica di un cittadino che supera i 12 mesi è da considerarsi un’aggravante? C’è la possibilità di un risarcimento?
(Già postato su Facebook - 04/10/2012)

mercoledì 3 ottobre 2012

UN SUDDITO, DOVE STIAMO ANDANDO A FINIRE?

Sembrerebbe, visto la corrente che trascina la politica italiana, tutta, che si stiano cercando in tutti i modi di conservare lo stato delle cose e quindi tornare, come se nulla stesse accadendo, al voto con la stessa legge elettorale che in questi ultimi anni ha permesso, ai non eletti direttamente, una vita esposta alle tentazioni accolte con somma soddisfazione personale, parentale ed amicale. Nel contempo l’autodistruzione avvolge la politica Nazionale, che lascia intravedere tra le righe la consapevolezza di essere stati scoperti e come reazione a questo sopravviene una sorta di arrogante confessione. Un tentativo di abbandono per lo sbarco in Europa? Lo smembramento dei Comuni delle Provincie e delle Regioni nel tentativo di accorpamento in mega strutture amministrative, graverà ancora una volta nelle tasche degli italiani, imponendo questa soluzione veicolata dall’idea di risparmio della cosa pubblica. Una volta ridotte le competenze territoriali e aumentati i disagi burocratici, si avrà più libertà per trasformare l’Italia in un Distretto o Regione europea assoggettata a decisioni alle quali si dovrà obbedire senza discutere, pena sanzioni economiche sempre e comunque a carico dei sudditi. Unica certezza, quella che sono stati divorati 2.000.000.000.000 di euro pari a circa 4.000.000.000.000.000 di Lire, poco tempo fa una finanziaria si aggirava intorno a 2.000 miliardi di lire pari a 1 miliardo di euro odierni, con un rapporto di 1.000 a 1. Lo stipendio dei lavoratori invece non è stato coinvolto, grazie alla volontà o incapacità anche dei sindacati, non ha seguito lo stesso percorso. Da suddito ignorante, potrebbe, essere partita da qui, la crisi economica della Nazione? A Monti è stato riconosciuto il demerito di aver portato il Paese alla decrescita e ancora non si fa nulla per mandarlo in un altro paese, quello giusto per lui. La TV di Stato si chiede perché l’Italia abbia perso il rispetto, bella domanda!