E’ in atto da parte della politica una forma di terrorismo mediatico
non meno aggressivo e pericoloso di quello vero e combattuto in passato. Il
portabandiera, Montipoleone, afferma che la caduta dell’euro è senza dubbio da
ritenersi catastrofica. Dimentica che la crisi - è stata creata dall’euro! Il
giorno dopo la sostituzione della moneta, i prezzi sono raddoppiati e gli
stipendi dimezzati. Innescando l’arricchimento dei potenti e l’impoverimento dei
lavoratori dipendenti, per non parlare di chi un lavoro ancora lo aspettava. I
partiti politici in una sola notte hanno più che raddoppiato gli introiti
dovuti all’ex finanziamento dei partiti che ora chiamato rimborso elettorale.
Anche il debito pubblico, molto probabilmente raddoppiò nell’arco di una sola
notte.
Io, come cittadino italiano mi dissocio da questo Governo e da
tutta la classe politica che sostiene l’euro e l’Europa unita che di unito non
ha ancora nulla. L’Europa somiglia sempre di più ad una colonia tedesca con a
capo la gestup cancelliera Merkel che
decide chi debba sopravvivere e chi debba invece soccombere.
L’euro nato per contrastare
il dollaro e, in un primo memento vi riuscì pure, con somma soddisfazione
del mercato europeo in seguito è stato trascinato nella crisi, non prevista
dagli economisti che non sono stati in grado di fermare l’eccessivo indebolimento
del dollaro rispetto all’euro. In definitiva l’euro, pacman del 2000, se ciò
accadesse veramente, sarà stato sconfitto
dalla sua stessa forza.
Se questo stato di cose continuerà e non verranno presi
tempestivi provvedimenti per ristabilire i ruoli di ogni Paese membro, accadrà
l’irreparabile e non ci saranno Monti e colline che tengano per salvarci dalla
povertà che ormai è alle soglie.
L’economia sembra un bollettino di guerra, chiusura delle fabbriche
e 300.000 posti di lavoro persi solo nel 2011.
Invece di puntellare l’euro i nostri Ministri, non voluti dal
popolo, devono solo impegnarsi ad arginare quello che è l’unico problema da
risolvere!