40.000 Kmq di impianti
fotovoltaici per il fabbisogno di energia elettrica necessari per coprire le
esigenze dell’intero Pianeta.
Sarebbero sufficienti le
Superfici della Toscana e del Lazio a soddisfare l’esigenza elettrica di tutto
Mondo - unico inconveniente il trasporto.
Nelle Zone desertiche superfici
che abbiano le caratteristiche per produrre l’intero fabbisogno ci sono ma,
distribuire l’energia per l’intero Globo diventerebbe un impresa titanica e assolutamente
controproducente.
Se ogni Nazione sfruttasse
superfici altrimenti inutilizzate o sotto utilizzate potrebbe autonomamente
produrre quanto occorre senza dover ricorre a ricatti o umori legati alla
salita continua de petrolio e del Gas e dei loro derivati con i quali si
produce l’80% di energia elettrica.
Le nostre Regioni, le nostre
provincie, le nostre Città o ogni singola nostra abitazione potrebbe farlo
senza ricorrere all’uso di petrolio.
Ogni struttura abitativa riceve
dalla sola energia solare 10 volte il fabbisogno che gli occorre.
La fonte di questa singolare ed
incredibile affermazione è attribuibile alla ricerca, bistrattata dalla
politica esclusivamente italiana, di due ricercatori Massimo Mazzer Primo
ricercatore IMEM (Istituto dei Materiali per l’Elettricità e per il Magnetismo)
del CNR di Parma e Edmondo Gilioli suo collaboratore nelle ricerche.
Sembra un’idea sostanzialmente
attuabile ma si otterrebbe “soltanto”:
- Il crollo delle bollette dell’energia elettrica;
- La riduzione dovuta alla concorrenza che si
scatenerebbe nei costi del petrolio per l’offerta ai Paesi non produttori di
questa risorsa;
- La riduzione dell’inquinamento atmosferico.
E altro!
Chi ci Governa, una volta votato
dalla popolazione, non dovrebbe andare alla ricerca della riduzione del costo
della vita, alla salubrità della vita stessa e a tutti i vantaggi che ne
deriverebbero per l’economia?