... primo piano di fotogrammi sottoposti all’attenzione per una breve e non pretenziosa analisi sull’Ambiente, sull’attualità, sulla politica e sugli ... "uomini". di Raffaele Colazzo
sabato 3 novembre 2012
ACCUSE SULLE VIOLAZIONI DELLA POLITICA DA UN SUDDITO.
Sono stati violati gli Articoli 1, 2, 3, 4, 9, 11 prima parte della COSTITUZIONE ITALIANA - PRINCIPI FONDAMENTALI e, se facessimo un’analisi più approfondita chissà quanti altri hanno subito la stessa sorte, a farlo sono stati I POLITICI LEGITTIMATI o quasi e quelli non LEGITTIMATI dalla POPOLAZIONE.
Che si può contro questo problema, che sembra, anzi che è, un’anti Democratico attacco alla sua sovranità o addirittura un
colpo di Stato unico al mondo?
L’esautorazione ed il trasferimento dei POTERI dello STATO al di fuori del PAESE devono cessare, nessun parere è stato richiesto agli ITALIANI e andrebbe ripristinata l’AUTORITA’ COSTITUITA, come affermato nella GAZZETTA UFFICIALE 27 DICEMBRE 1947, N. 298.
Si può denunciare o delegittimare un Governo che prende tutte le decisioni contro la popolazione?
Si faccia avanti chi è nella convinzione che ci sia la possibilità di denunciare e anche di richiedere un risarcimento danni pari all’intero ammontare del DEBITO PUBBLICO, ai tutti i responsabili, ai loro familiari ed anche agli amici che ne hanno beneficiato!
Per una consultazione, questi gli Articoli parte dei PRINCIPI FONDAMENTALI della nostra COSTITUZIONE:
Art. 1
La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione.
Art. 2
La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell'uomo, sia come singolo sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità, e richiede l'adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale.
Art. 3
Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali. È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese.
Art. 4
La Repubblica riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro e promuove le condizioni che rendano effettivo questo diritto. Ogni cittadino ha il dovere di svolgere, secondo le proprie possibilità e la propria scelta, un'attività o una funzione che concorra al progresso materiale o spirituale della società.
Art. 9
La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica. Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione.
Art. 11
L'Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali; consente, in condizioni di parità con gli altri Stati, alle limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le Nazioni; promuove e favorisce le organizzazioni internazionali rivolte a tale scopo.
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