venerdì 23 novembre 2012

UN SUDDITO INVITA ALLA RIFLESSIONE.

L’unico colpo di Stato partito dallo Stato, primi anche in questo, oppure dovremmo dire Colpo d’Europa. L’appoggio sfacciatamente palesato dal Presidente della Repubblica, esprime la vera situazione e del perché si è ricorsi al Boia con l’intento e la volontà di eliminare in un colpo solo i politici purulenti come pustole, ladri ed incapaci. Un ingannato accordo con la politica per questa gestione del Paese che non lascia dubbi, alla popolazione, si critica o si respinge l’operato di Boiamonti e in Parlamento si conferma la fiducia, come stabilito. Quanto ancora all’esplosione, sembra ci sia nell’aria una miccia accesa ma grandi soffiatori la spengono per poi riaccenderla e successivamente, per fortuna, spegnerla di nuovo. Primarie, poi il voto, a seguire la ricerca di una maggioranza che non esiste, se non con grandi compromessi e accostamenti astrusi, di certo non conciliabili con l’espressione dell’elettorato, per cercare di governare e poi un altro commissariamento e qui l’eco della voce, non più velata, del Presidente della Repubblica, che manda segnali di continuità al BOIA. La popolazione sempre più nel baratro. Un giorno, spero non troppo lontano, si deciderà di uscire dall’Unione dell’EURO e dai “NO” della Merkel, ristabilire la sovranità Nazionale, ribattere moneta propria e fare la cosa che sappiamo fare di più ospitalità e Turismo nel più ampio dei suoi significati. Creare tutti i presupposti per eliminare o ridurre il consumo di idrocarburi e combattere l’inquinamento con il sole, il vento ed il mare alternative energetiche pulite. Non abbiamo risorse proprie e nemmeno possiamo essere ricattati da chi queste risorse le trova scavando nel proprio giardino. Siamo stati capaci, unici nel mondo, a risarcire le nostre colonie che possedevano queste risorse. Facciamo finta di non saperlo di possedere non solo le tre “AAA+” ma anche le quattro e le cinque e chi sa quante altre “A” a disposizione e non ce ne rendiamo conto - l’Arte, la scienza, la Storia, la Natura che dovremmo salvaguardare, le coste quasi ottomila km dalle quali dovremmo solo allontanare il cemento almeno di un chilometro da loro e renderle libere dalla Mafia che ne gestisce gli arenili più importanti, i prodotti derivati dalla terra, dalla zootecnia e altro ancora. Non ci occorre il petrolio ne abbiamo da vendere di risorse se riuscissimo a preservare le ricchezze in nostro possesso! Un Referendum per la nostra Neutralità dal mondo in guerra sarebbe un passo importantissimo se agissimo nell’interesse comune e non di pochi “eletti”, si fa per dire, dei loro parenti e dei loro amici. Si risparmierebbero ingenti quantità di denaro Pubblico inutilmente speso per armamenti che in caso di conflitto Mondiale non serviranno a niente, mentre adesso le risorse potrebbero essere utili per la Scuola, per il Sociale, per la Sanità, per la Ricerca e per la Sicurezza dei cittadini messa a rischio ogni giorno. Utopia? No senso di puro e necessario ricorso alla riflessione! Altro che promesse elettorali di Onestà, Libertà e Democrazia sulla bocca dei mascalzoni. Abbiamo tempo per un’Europa Unita quando tutti i Paesi membri avranno uguale peso sulle decisioni comunitarie, forzare la mano così come si sta facendo ora, puzza di complotto e intrallazzi per arricchimenti programmati della mala politica.