venerdì 30 agosto 2013

UN SUDDITO AL CAPO DELLO STATO.
Da qualche parte sulla COSTITUZIONE ITALIANA è sancito che l’ITALIA, come descrive ampiamente il Professor Stefano Sicardi, ordinario di Diritto Costituzionale all’Università di Torino, in un commento sulla COSTITUZIONE, in occasione del 150° Anniversario dell’Unità d’ITALIA, “non solo ripudia la guerra offensiva e di conquista; non soltanto quindi, in negativo, rifiuta di considerare il ricorso alla forza quale principale od esclusivo criterio per risolvere le controversie internazionali; ma, in positivo, disegna uno scenario rivolto a creare condizioni sempre più favorevoli al negoziato ed alla pacifica convivenza.”.
Non devo, da suddito, ricercare l’articolo cui il Professore fa riferimento, non mi è imposto nemmeno conoscere la COSTITUZIONE, almeno durante il periodo di istruzione obbligatorio - LA COSTITUZIONE NON È MATERIA DI STUDIO!??? - non in questo periodo.
La prego signor Presidente NAPOLITANO, non perseveri nell’errore di voler sostenere questo Governo che compie azioni fuori dalla logica Costituzionale.
Secondo il mio pensiero di suddito credo che si stiano compiendo atti che mettono in dubbio la COSTITUZIONE e per questo motivo si debba, per lo meno fermare il tutto e analizzare quello che sta accadendo.
Non so se queste parole siano offensive nei suoi confronti ma, arrivati a veder mettere in discussione la COSTITUZIONE non mi consente di stare semplicemente a guardare.
Nessuno di noi si sarebbe mai sognato di dover supplicare il CAPO DELLO STATO. Se non può fare nulla, lo dica, non sia formale, il POPOLO ha necessità di conoscere verità e avere certezze per il FUTURO.
Non posso fare a meno di Condividere questa foto di Gessica Rostellato:
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SIRIA: M5S, NO GUERRA ANCHE CON BOLLINO ONU
“Non si usi, affermano i membri della Commissione Esteri del M5S, il Consiglio di Sicurezza dell'ONU come ente certificatore che appone il bollino per nuove avventure guerresche: noi respingiamo qualsiasi impiego militare italiano, sia di uomini che di mezzi che di basi logistiche". "Ancora una volta" denunciano i deputati M5S "il Parlamento è esautorato e rimane silente di fronte ad una gravissima crisi umanitaria e politica". Fin da giugno il M5S alla Camera ha presentato una mozione, mai calendarizzata, per impegnare il governo a non sostenere e a ostacolare il traffico di armi verso la Siria. Perché in Inghilterra il governo si presenta oggi di fronte al Parlamento sulla crisi mediorientale e in Italia i nostri rappresentanti vengono ancora una volta bypassati? La questione siriana, secondo i membri della Commissione Esteri del M5S, è consegnata all'opinione pubblica mondiale solo in occasione dell'uso di armi chimiche, mentre la guerra civile dura da due anni e ha già causato 80 mila morti e 1,6 milioni di profughi e nessuno se ne è finora mai preoccupato. Peraltro non vi sono ancora prove definitive sulla responsabilità del governo siriano negli attacchi chimici, e il pretesto di tali armi per giustificare una guerra di ingerenza è una storia già sentita (e poi rivelatasi falsa) in occasione dell'Iraq. . . . . . . .

venerdì 23 agosto 2013

PERPLESSITÀ DI UN SUDDITO (…cambiamento…).

La paura che possa venire a galla tutto il marcio della politica e dei politici che la hanno esercitata, tiene unita l’anomalia per eccellenza. Le due parti opposte per antonomasia, combattute da sempre e senza risparmio di colpi, per la supremazia dell’una sull’altra, per la gestione del potere, tutto nel nome della DEMOCRAZIA, finita ormai nel secchio dell’immondizia. Destra e sinistra e la bilancia posta strategicamente al centro, divisioni necessarie per la spartizione della torta ITALIA. Una torta succulenta, ripiena di denaro, di potere, di privilegi per se e per le familiari generazioni che ne trarranno giovamento per anni. Anche le briciole, non poche, non vengono sciupate, le reciproche amicizie anch’esse ne trarranno benefici nel tempo.
A pagare per tutto questo la POPOLAZIONE, divisa ad ARTE per opera degli stessi aguzzini che indirizzano e istigano avversità contro se stessa, purché rimanga inviolata la supremazia e la gestione del PAESE. Ogni ribellione o contrasto è punibile con diversi mezzi più o meno coercitivi, quello più incisivo, su tutti e che indebolisce maggiormente, la perdita di autonomia finanziaria e conseguente perdita della dignità. Facendo pressione queste avversità si riesce a gestire con pillole di speranza e fiumi di ricatti la vita della NAZIONE.
Non si spiega come si possa ancora sottostare a questa drammatica realtà, cosa si sta tentando di salvare?
Ognuno di noi oggi, 23 agosto 2013 alle ore 9:42, è indebitato con se stesso di circa 34.650 euro, per un totale complessivo di 2.081.560.400.000 di euro . . . !

martedì 20 agosto 2013

PENSIERO ESTEMPORANEO DI UN SUDDITO (L’INNO).

La politica si è costruito un Regno a spese della popolazione con l’aiuto della pseudo Democrazia creata con la nascita della Repubblica.
La corte si compone dalle più svariate forme direzionali che hanno occupato, il piano orizzontale quando ogni riferimento ha come indirizzo il popolo e, si lanciano prospetticamente verso l’alto quando ci si riferisce ai politici.
L’inganno che abbiamo subito e subiamo, convinti di fare il meglio per ognuno di noi, ci ha proiettati con la volontà di farlo, gli uni contro gli altri e ancora oggi, la ragione non prevale sui condizionamenti. La supremazia di questa oppressione cautamente lenta e graduale ma, inesorabilmente ispirata alla sottrazione della libertà, sta quasi per avere ragione sull’intelligenza.
Destra e sinistra in alternanza e insieme con un’unica prospettiva, la conquista del potere sulle persone con la gestione economica e PARASSITARIA del Paese, tale da comprometterne il ritorno al controllo e al ridimensionamento delle coscienze. “Noi fummo da secoli caplesti, derisi, perché non siam popoli, perché siam divisi.”
Le azioni contro il MOVIMENTO 5 STELLE - il POPOLO - i CITTADINI che vogliono tornare ad avere pieno possesso della Nazione, della libertà e della dignità, sono all’ordine del giorno rasentando a volte l’illecito pur di arginare questo fenomeno di rivolta che sta aprendo le menti e con il mezzo democratico tenta di arginare il malcostume che attanaglia l’ITALIA. “Stringiamoci a coorte...”
Perché si deve raggiungere un limite massimo di sopportazione per far scattare reazioni che potrebbero superare i margini della stessa DEMOCRAZIA, quando basterebbe un po’ di buon senso per evitare l’irreparabile? Sarebbe sufficiente anche un passo indietro, riconoscere gli errori, restituire tutto o in parte quello che si è sottratto al popolo oltre la libertà!
Le parole del nostro INNO NAZIONALE, si dovrebbero studiare una per una prima di cantarne le lodi, perché conoscendone il vero significato la vergogna assalirebbe tutti i politici che le hanno ascoltate fin’ora nel nome della DEMOCRAZIA.
Il testo ottocentesco, potrebbe anche sembrare superarto oppure anacronistico ma, i problemi sono in un certo senso gli stessi, oppressione da una parte e voglia di libertà dall’altra, due facce della stessa medaglia che rappresenta l’ITALIA. Una sola differenza, prima ogni lotta all’oppressione era rivolta all’invasore oggi ad invadere è lo strumento stesso della Democrazia, il POPOLO deve difendersi dagli stessi eletti chiamati per rappresentarlo!

domenica 11 agosto 2013

FALCHI SULLE PREDE.

Seguono la scia del loro predecessore, grande “difensore” non ci crede nemmeno lui, degli ITALIANI, Monti.
Landini, da tre mesi a questa parte onnipresente in quasi tutte le trasmissioni politiche nelle quali tra le argomentazioni ha sempre asserito che non avrebbe mai fatto politica attiva, che non sarebbe mai sceso in campo(!?); Rodotà utile per la causa, in quanto, osannato alla Presidenza della Repubblica, perdeva questa occasione solo per via del fatto che era il POPOLO che ne glorificava le lodi. Si presentano con nuovi simboli e cercano di attirare le prede, disorientate o in fuga dal PD e dal PDL e da improbabili defezioni dal Movimento 5 Stelle, sotto stretta osservazione e contrastato dalla politica.
Approfittano della futura perdita di voti del PDL per la debacle, voluta e forzata, del suo leader e dello sbando e disorientamento del PD in frammentazione continua per la sete di potere dei singoli, mascherata ad arte da Democrazia interna.
I Magistrati contro i politici, assorbiti e successivamente rigurgitati dalla stessa politica, i Sindacalisti contro il sistema capitalista, anch’essi assorbiti dalla politica che li arginati e ridimensionati.
GLI UNICI sempre se stessi, IN e IL MEZZO per raggiungere il potere usati, modellati a piacimento, convinti, spostati da destra, a sinistra con passaggi obbligati al centro e viceversa, ostinati ancora a credere di essere gli artefici del proprio destino e delle vicende del PAESE e ancora convinti di eleggere i propri rappresentanti, I SUDDITI!

NON VOTATE IL MOVIMENTO 5 STELLE.

È sbagliato, perché suggerire di votare la verità e la lealtà, io propongo invece di continuare a votare questi parassiti compresa la teutonica Merkell, tanto fra poco ce lo imporranno, aggiungerei anche, tra i favoriti, quelli che mancano. Non votate il Movimento 5 Stelle, potreste essere costretti a scoprire il vero ruolo ricoperto fin’ora, quello di complici contro voi stessi.
(foto da un album nel Gruppo facebook "Movimento 5 Stelle Italia)

martedì 6 agosto 2013

PENSIERI ESTEMPORANEI DI UN SUDDITO (06082013.1328)

“Quando il buon senso prevaricherà, sull’arroganza, sulla prepotenza, sul malaffare, sulla corruttibilità e tutte le altre devianze del potere, mi auguro non sia troppo tardi!”
Non è che una persona si alza la mattina e decide di colpo di subire la condizione di SUDDITO. Essa è portata a rendersi consapevole di esserlo da come si compie la vita politica nel PAESE, questa politica che, ha preso la piega che la consuetudine storica ci ricorda. “Uomini” al potere per lunghi periodi di permanenza, diventano governanti ingovernabili e, vengono sovrastati da una forma maniacale di supremazia sulle cose che hanno gestito, compreso il POPOLO che per loro non rappresenta più nulla, il quale nel frattempo ha modificato consciamente la posizione trasformandosi di fatto in SUDDITO.
Tutto diventa diritto di possesso e l’abbandono sempre più difficile, se aggiungiamo che lasciare significherebbe far scoprire ai successori, in special modo se questi come motivo ricorrente hanno lealtà e onestà, il MOVIMENTO 5 STELLE, tutto il marciume che si è consumato, l’abbandono potrebbe avere anche riscontri drammatici. Resistere diventa un obbligo e, contro i principi con i quali ci si è battuti per anni nei quali l’avversario veniva considerato nemico da abbattere, bisogna allearsi con lui e in stretta collaborazione unire le forze per un comune obiettivo, annientare le forze del bene, la POPOLAZIONE, per anni ammaestrata a dovere e che ora tenta la ribellione. Potrebbe riappropriarsi della vita e della dignità nella gestione del Paese con la DEMOCRAZIA DIRETTA più volte annunciata, che li metterebbe non solo fuori gioco ma li esporrebbe al rischio della verità.
L’Italia trasformata in Regno “fasciocomunista di sinestra” è messa in serio pericolo di stabilità, quando al POPOLO viene negata l’autosufficienza e il benessere si trova solo nei PALAZZI del POTERE le cose, è solo un pensiero da suddito, non promettono nulla di buono!

domenica 4 agosto 2013

APPELLO DA UN SUDDITO AL CAPO DELLO STATO.

Signor Presidente della Repubblica, non permetta che l’ITALIA subisca la stessa sorte di altri PAESI che soffrono questa situazione non più propria. Faccia in modo che si possa quanto prima arrivare a nuove elezioni, non prima di aver imposto, dall’alto della sua autorità, ai PARASSITI che ora gestiscono il PAESE di “lavorare” ESCLUSIVAMENTE per una nuova LEGGE ELETTORALE DEMOCTRATICA.
NON OCCORRONO NUOVI SAGGI, il POPOLO ha, diciamo così, eletto 945 PARLAMENTARI, che avrebbero dovuto con LEALTÀ servire la PATRIA, questo non è accaduto, Ella ha formato un GOVERNO che avrebbe dovuto servire con LEALTÀ la PATRIA e neanche questo è avvenuto, ha affidato l’incarico a 10 SAGGI, che avrebbero dovuto con LEALTÀ suggerire i rimedi per GOVERNARE e nemmeno questo è avvenuto, nuovi SAGGI dovrebbero sostituire ancora una volta gli “ELETTI” per decidere la migliore strategia per affrontare la crisi . . ! Da suddito credo che l’unica mossa SAGGIA da compiersi per cambiare lo stato disastroso delle cose è affidata solo alla Sua persona, Si conceda di godersi la meritata PENSIONE e faccia in modo che LA POPOLAZIONE si riappropri della NAZIONE” e della propria VITA.
TV E quotidiani, il popolo non li chiama così ma, televisione e giornali, solo un TEATRINO di politici che seguono le esigenze di partito ed elencano, in nome del BENE DEL PAESE, le strategici per sostenere i propri ruoli nella gestione della NAZIONE, non curanti di quelle che sono le vere esigenze della POPOLAZIONE.
Il POPOLO non partecipa alla vita attiva del Paese, i politici decidono cosa, come deve nutrirsi e se può farlo, decide come deve curarsi e se soprattutto deve farlo, decide l’entità del suo stipendio, decide quanti, come e se può allevare figli, ma soprattutto cosa insegnare da essi.
In TV e sui Giornali, non c’è la POPOLAZIONE ad esprimere il suo malessere, il ruolo del POPOLO è affidato all’esclusiva copertura della CRONACA NERA. Questo ruolo marginale della POPOLAZIONE ci riporta nella Storia passata, dove i popoli erano succubi di poche persone che decidevano sulla loro VITA.
IL POPOLO:
- Non ha deciso di entrare nella moneta europea ed ora stiamo assistendo, INERMI, alle catastrofiche conseguenze che questa decisione ha prodotto;
- Non ha deciso nessuna legge elettorale ed ora stiamo vivendo il periodo meno Democratico dal dopo guerra.
Tante altre decisioni non sono affidate alla POPOLAZIONE, non crede sia arrivato il momento che la DEMOCRAZIA faccia il suo corso come descritto nelle parole della COSTITUZIONE alla quale ella ha avuto per ben due volte l’ONORE di giurare fedeltà?