mercoledì 30 ottobre 2013

PENSIERI ESTEMPORANEI DI UN SUDDITO (PAROLE).

La situazione anomala e incomprensibile dello Stato, non solo non offre garanzie ai nostri figli ma nemmeno ai nipoti.
La saggezza tangibile delle vecchie generazioni, spazzata via dalla caparbietà, di un singolo, in un sol colpo.
La popolazione estromessa dalla gestione del Paese, ormai in mano a dei manigoldi che lo hanno venduto ad una entità astratta preponderante e predominante che ha divorato l’economia.
Un accanimento contro la verità, espressa e ricercata da normali cittadini, è combattuta anche dagli stessi cittadini che dovrebbero innanzitutto pretenderla e successivamente difenderne la trasparenza; la stessa VERITÀ, che una volta scoperta ci permetterebbe di combattere ed averla vinta sull’inganno persistente.
Tutto avviene inesorabilmente complici altri cittadini, quelli che dovrebbero garantircela con l’INFORMAZIONE. Se dovesse esserci, per l’accesso a questa categoria di cittadini, una sorta di giuramento come quello di Ippocrate per i medici, dove al suo interno viene esaltata la promessa all’insegna del bene verso gli altri, ci troveremmo probabilmente al cospetto di una realtà che si trova agli antipodi, un giuramento dell’ipocrisia.
Sui politici è inutile discuterne, pur avendo giurato fedeltà alla Bandiera, alla Nazione e al Popolo, nel loro DNA c’è inganno, sopruso e indebito arricchimento tanto che, potremmo, in futuro, evitargli la tortura di leggere parole prive, per loro, di ogni significato reale e spirituale ma soprattutto morale.
Quello che non ci aspettavamo, invece, è arrivato come una mazzata, dalla quale non ci riprenderemo tanto facilmente, da colui che ritenevamo fosse, dall’alto dei suoi 60 anni e più di evoluzione politica, un padre e un saggio della Nazione, nel quale confidavamo le speranze, oltre ad aver creduto alla sua dinamica esperienza e aver visto in lui una lucida e spiccata intelligenza. Ebbene, non avevamo ragione neanche in questo, come un incubo, è diventato l’artefice principale del sopruso verso una popolazione sempre più isolata.
Purtroppo e forse è un bene, anzi lo è sicuramente, non siamo capaci di reazioni o rivoluzioni clamorose, lo dimostra la Storia, queste forme limite le sappiamo esprimerle solo a “PAROLE”.
Parole, con le quali sono stati riempite una miriade di pagine di libri, quantità enormi di manoscritti e trattati, di ogni indirizzo, forma e dimensione.
Parole, soffiate con veemenza attraverso microfoni e megafoni di ogni genere, inneggiato con esse slogan in tutte le rime.
Parole con le quali abbiamo idolatrato personaggi che non abbiamo mai conosciuto e che nemmeno sono appartenuti alla nostra cultura, se non per aver letto descrizioni di parte, sempre con le medesime parole tradotte da altre lingue. Da chi, forse, uno scopo lo aveva, un peccato originale antagonista di un vantaggio non altrettanto originale: “LA TRASFORMAZIONE GLOBALE AD UN’APPARTENENZA DIPENDENTE DA UN’IDEOLOGIA CONTRAPPOSTA AD UN’ALTRA IDEOLOGIA PARIMENTI AVVERSA, SENZA CONVINZIONI VERIFICATE DALLA RAGIONE.” Concetto, mi auguro non troppo complesso, venuto fuori, alla luce di quello che da suddito ho raccolto e recepito ancora dalle innumerevoli parole, sciorinate a valanga, sui diversi tomi specifici, i quali descrivono, a volte, in contrapposizione tra loro, la verità ideologica dell’avversario, inquadrato in cromatiche direzioni, ormai costretto e confinato al ruolo, di nemico acerrimo da annientare.
Ogni azione che abbia come scopo il raggiungimento del fine ultimo è accetta, esecutori di mandanti comodamente seduti oppure urlanti in cima a palchi la “loro personale” verità, con parole da insinuare nelle menti di spesso, poco attenti ascoltatori.
Non si riesce quasi più a trovare nelle parole, incessantemente violentate tanto da perdere il loro valore simbolico, la giusta corrispondenza e la certezza di trovarci difronte alla verità, purtroppo orientata definitivamente con macchinoso artifizio alla distorsione.
In balia delle correnti, mosse sempre dalle medesime parole, sempre uguali, ingerite e rigurgitate in diversa composizione, tanto da non sembrare più le stesse ma, purtroppo, ancora incisive e penetranti.
Il popolo, radiato dal ruolo che la Costituzione aveva previsto svolgesse; bombardato di parole che come tarli si insinuano nella sua mente, in tutta la loro incomprensibilità scientificamente utile per uno solo fine, generare giustificazione e consenso, che li ha resi e li renderà, consapevoli o non consapevoli, complici delle criminali azioni compiute a danno di se stesso!

sabato 26 ottobre 2013

PENSIERI ESTEMPORANEI DI UN SUDDITO (…ITALIA 2013…).

POPULISMO, RAZZISMO, INSULTO, termini accusatori che, politica e stampa, prolungamento della stessa privata di attendibilità e raziocinio, negli ultimi tempi e con molta assiduità, usano come tecnica dissuasoria per scoraggiare indagini da parte di sudditi e utenti. I quali, potrebbero, se lasciati liberi di interpretare e riuscire, se non a capire almeno ad approfondire e verificare, le pseudo verità servite, oppure respingere preconcetti che la popolazione potrebbe crearsi nei confronti degli organi di informazione e dei loro mandanti.
Siamo giunti alla vera esibizione del potere esercitato dalla politica, nascosto fino ad oggi alla POPOLAZIONE, la quale rassegnata, non partecipa più attivamente alle sorti del PAESE e viene sottoposta a pressioni economiche e coercitive tali, da scoraggiare l’esercizio del diritto esclusivo, di una Repubblica Democratica, IL VOTO.
IL PRESENTE: divieto assoluto di far votare liberamente i cittadini che non rispecchiano i canoni imposti dalle ideologie che li vogliono, non attivi ma, dipendenti dalle scelte direzionali.
IL FUTURO: imporre alla popolazione, non più partecipe ed attiva sulle scelte dei candidati, la subornazione all’UNIONE EUROPEA con la nuova EURO REGIONE ITALIA dove i cittadini occupano l’ultimo gradino della scala.
LO STATO: Sovrano - parte sopra le parti, fuori dal concetto Democratico annunciato a gran voce dal POPOLO che osannava: “LO STATO SIAMO NOI”!
LO ERAVAMO DAVVERO OPPURE CI ILLUDEVAMO DI ESSERLO?

martedì 22 ottobre 2013

PENSIERI ESTEMPORANEI DI UN SUDDITO (Euro…pa).

Euro…pa, SUPER GOVERNO, nasce, secondo il mio pensiero da suddito, per porre rimedio alla parassitaria sottrazione di DENARO PUBBLICO, esercitata dai singoli farabutti che per 20/30 anni con azioni criminalmente politiche, sono riusciti a trasformala, con regole fuori dalla Democrazia, in DEBITO PUBBLICO controllato dall’Euro…pa.
Questo è avvenuto a colpi di mano democratici, dichiaratamente assecondati dall’informazione secondo il volere di Governi, alternatisi nel trentennio, responsabili e causa principale del periodo che stiamo vivendo.
I parassiti, non ancora pienamente soddisfatti e appagati, ora puntano a trasformare quello che ancora resta di sano nel PAESE, LA COSTITUZIONE ITALIANA, in modo da continuare ad esercitare il potere ma senza che vi siano più ostacoli.
L’Euro…pa nasce con l’intenzione di ripulire e di rendere ancora più autonoma la posizione dei politici negli Stati (vedi Monti), trasformati in Regioni, imponendo alle stesse, satelliti Euro…peisti, la fine della SOVRANITÀ dei popoli al loro interno e, la sottomissione definitiva al SUPER GOVERNO Euro…peo.
In pratica, per uscire dalla crisi generata degli stessi parassiti che si fanno chiamare POLITICI, è stato creato un SUPER GOVERNO vicinissimo alla DITTATURA. Dittatura che, ogni singolo STATO che ha assecondato l’unione MONETARIA, ha combattuto pagando un prezzo ingente in VITE UMANE. L’EUROPA intera, è disseminata di monumenti alla memoria, che testimoniano queste fandonie populiste di un suddito.
Stiamo assistendo giornalmente all’esibizione di TRADITORI del POPOLO che difendono la loro condizione e si ha l’IMPRESSIONE che questi perorino una sola causa, che racchiude in se due elementi fondamentali, raggiungere il POTERE e gestire DENARO non proprio.
Da qui lo spasmodico accanimento a sostegno dell’Euro..pa e non dell’EUROPA, perché, consapevoli di aver provocato negli anni la distruzione dell’economia di un intero PAESE e, solo trasferendo le responsabilità fuori dai confini della Nazione riusciranno ad uscirne fuori puliti.
Qualunque mezzo, pur di raggiungere lo scopo, sottomettere la STAMPA, escludere la POPOLAZIONE dalla VERITÀ e reprimere la LIBERTÀ di PENSIERO e di PAROLA esercitata liberamente con lo strumento che non possono controllare il WEB (Caso AGICOM). Oltre alla provocazione mirata di pseudo signore della politica che inducono, con le loro dichiarazioni astruse, all’insulto sulla rete per cercare in qualche modo di limitarne l’uso. Un suddito lasciato libero da condizionamenti, spazia in ragionamenti che potrebbero ledere la libertà di compiere azioni criminali nascoste dall’ala della politica e quindi deve essere sottoposto restrizioni.
Certo, che la mente umana ha a disposizione una vastissima quantità di elementi per creare o immaginare scenari come questo, che in questa descrizione, da semplice suddito quale sono stato costretto a diventare, potrebbe anche non corrispondere alla realtà.
Una cosa mi consola anche se non mi soddisfa pienamente: il dubbio, per fortuna, non è destinato a rimanere sempre ed esclusivamente solo un dubbio!

sabato 19 ottobre 2013

INFORMAZIONE PUBBLICA “PRIVATA” DI OGNI VERITÀ?

IN RISPOSTA ALLA “SIGNORA” LILLI GRUBER GIORNALISTA DE LA7, CHE HA A CUORE LE SORTI DEL MOVIMENTO 5 STELLE:
SIGNORA GRUBER, LA INFORMO CHE NON OCCORRE IL 100% DEI CONSENSI PER FAR SI CHE SI COMPIA LA DEMOCRAZIA VERA IN ITALIA. COME SARCASTICAMENTE SI IRRIDEVA QUESTA MATTINA DURANTE LA SUA TRASMISSIONE, RIVOLTA AI CITTADINI DEL MOVIMENTO 5 STELLE, VOGLIO RIPETERLO ALL’INFINITO IN MODO CHE RIMANGA IMPRESSO NELLA MENTE DI COLORO CHE TEMONO IL MOVIMENTO 5 STELLE E CHE OGNI GIORNO NON PERDONO OCCASIONE DI DIMOSTRARE QUESTO TERRORE VERSO IL “MOVIMENTO 5 STELLE”, IL QUALE, “MOVIMENTO 5 STELLE”, FORMATO DAI CITTADINI CHE DEMOCRATICAMENTE HANNO ELETTO I LORO RAPPRESENTANTI, I QUALI RAPPRESENTANTI, DEL “MOVIMENTO 5 STELLE”, SIEDONO GLI SCRANNI DEI PALAZZI DOVE, DOVREBBE ESSERE ESPOSTA IN BELLA VISTA LA DEMOCRAZIA E CHE INVECE NON LO È AFFATTO.
È SUFFICIENTE OTTENERE, FINO A CHE NON VIENE STRAVOLTA LA COSTITUZIONE ITALIANA CON UN COLPO DI MANO DEMOCRATICO CHE DI DEMOCRATICO AVREBBE BEN POCO, UN SOLO VOTO IN PIÙ DEI PARASSITI CHE LEI DIFENDE, AFFINCHÉ IL MOVIMENTO 5 STELLE ABBIA LE CONDIZIONI DEMOCRATICHE PER GOVERNARE.
NON VOLEVO SCENDERE SUL PERSONALE MA, QUANDO LEI ESPRIME DISSENSO NEI CONFRONTI DEL MOVIMENTO 5 STELLE, IO MI SENTO CHIAMATO IN CAUSA, E QUESTA CONDIZIONE, MI AUTORIZZA A FARLO.
PUÒ AVER BRILLANTEMENTE ESERCITATO LA SUA FUNZIONE DI INVIATA DI GUERRA E PUÒ ANCHE AVER FATTO UNA CARRIERA MERITEVOLE CHE L’HA PORTATA AI LIVELLI RAGGIUNTI MA, POSSO DA LIBERO PENSATORE, ALLA LUCE DELLE MODALITÀ CON LE QUALI ESERCITA LA SUA FUNZIONE SULL’INFORMAZIONE, CREDERE, CHE LEI NON È ALTRO CHE UN ENNESIMO BLUFF NELLA STORIA DEL GIORNALISMO, DOVE LA CREDIBILITÀ DELLE INFORMAZIONI È SOLO UN DETTAGLIO INSIGNIFICANTE E MARGINALE.
CREDETE D’AVVERO CHE LA STRATEGIA DELLA DEMONIZZAZIONE O DELLA MESSA IN RIDICOLO DEI CITTADINI ELETTI NEL MOVIMENTO 5 STELLE, PRODUCA GLI EFFETTI CHE SPERATE DI OTTENERE?

giovedì 17 ottobre 2013

AI TRADITORI DELL’ELETTORATO ITALIANO.

È STATO COMMESSO UN ALTRO ATTENTATO ALLA DEMOCRAZIA, I DEPUTATI E I SENATORI DEL MOVIMENTO 5 STELLE CHE SONO USCITI DAL MOVIMENTO 5 STELLE DEVONO ANDARE A CASA ED EVENTUALMENTE FARSI RIELEGGERE CON IL PROGRAMMA CHE RITERRANNO OPPORTUNO PRESENTANDOSI ALLE PROSSIME ELEZIONI PER I CONSENSI.
IO, CHE HO CONTRIBUITO ALLA LORO ELEZIONE, RITENGO CHE STANNO OCCUPANDO POLTRONE CHE NON GLI SPETTANO, PERCHÉ: NON SONO STATI ELETTI PER RAPPRESENTARE SE STESSI!
CI TROVIAMO DIFRONTE AD UNA RAPPRESENTAZIONE PEGGIORE DI QUELLA CHE SI VOLEVA COMBATTERE.
SENZA ULTERIORI INSULTI, DOVETE AVERE IL PUDORE DI DIMETTERVI DA PARLAMENTARI E ATTENDERE, SE AVREMO A DISPOSIZIONE UN’ALTRA MANIFESTAZIONE DEMOCRATICA DI VOTO, DI ESSERE RIELETTI IN RISPOSTA A QUELLE CHE SARANNO LE VOSTRE POSIZIONI E I PROGRAMMI CHE VORRETE METTERE A DISPOSIZIONE DEI PROBABILI SOSTENITORI. NIENTE DI PIÙ DEMOCRATICO E CIVILE.
PER ME LA PAROLA “TRADITORE”, HA UN SOLO SIGNIFICATO E NON PUÒ ESSERE ASSOLUTAMENTE SOGGETTA A INTERPRETAZIONI POLITICO/IDEALISTICHE. CHIUNQUE DOVESSE FARE UN USO DIVERSO DALLA VERA DEFINIZIONE DI QUESTO TERMINE NON FAREBBE ALTRO CHE MANIPOLARE E DISTORCERE LA VERITÀ!

sabato 12 ottobre 2013

HEIL RAI UND FREUNDE.

TV pubblica, privata delle necessarie attenzioni riguardo le minacce di morte indirizzate ai componenti del movimento 5 stelle all'interno del simbolo della lealtà, il PARLAMENTO. Dove la Democrazia dovrebbe essere esposta in tutto il suo splendore ed esercitata in tutta la sua complessità e completezza. Evita deliberatamente la dimostrazione della criminale manifestazione di inciviltà, consumata davanti agli occhi terrorizzati di bambini in visita scolastica, i quali increduli e spaventati fuggono da una realtà vergognosa. Privata della pubblica utilità di un servizio, solo sulla carta, sopra le parti, divulgare l’informazione, nella sua più piena interpretazione. Caduta in mano al torrente in piena della politica la più becera e parassitaria che un Paese possa sostenere. Al momento una linea particolare, far dimenticare le minacce di morte ai cittadini del Movimento 5 Stelle in Parlamento, lanciate dai “BRAVI” spalleggiati da un personaggio fuori dalla DEMOCRAZIA, che occupa lo Stato senza aver preso un solo voto dagli ITALIANI, il quale, oltretutto tradisce e incoraggia, insieme ai complici ben noti, la fine della SOVRANITÀ.
All’indomani e il giorno successivo delle dimostrazioni di inciviltà in Parlamento, questa Azienda di “Stato”, continuano a cavalcare l’onda della DEMONIZZAZIONI al Movimento 5 Stelle perché esso esce fuori dagli schemi preconfezionati di omertà che invadono i templi delle istituzioni.
IL CLIMA DI IMPOSIZIONE DELLA NOTIZIA E L’INDIRIZZO DELLA LINEA POLITICA DA SEGUIRE, SONO PREROGATIVE DI REGIMI DITTATORIALI.
Anche in questo siamo riusciti a primeggiare, siamo stati capaci nel nostro Paese a stravolgere le norme legate ad una dittatura, se per assurdo potessimo stabilirne l’esistenza, tanto da unire due opposizioni storiche e sostenitrici l’una dell’altra in contrario, le quali insieme si stanno scatenando contro l’unico martire rimasto, la POPOLAZIONE che vorrebbe partecipare attivamente alla conduzione della sua Nazione.
Non è la trama di un film di fantascienza è lo scenario che stiamo vivendo da qualche mese a questa parte frutto di un ventennio di dittatura monocratica alternata nella sua cromaticità e direzione politica.

giovedì 10 ottobre 2013

DICONO CHE LA RETE PROPENDA ALL'INSULTO.

Signori, puri della comunicazione di massa uni-direzionale, venditori e diffusori della parola dettata e controllata dal potere politico, quale reazione priva di insulti potrebbe, non appagare completamente ma, lenire leggermente la rabbia che si accumula ascoltando le criminali parole di queste persone, le quali secondo un mio esclusivo pensiero, non hanno mai lavorato?
Analizziamo questo Post con più attenzione, , mettiamo il caso che fossero state dette veramente queste parole da questi “SIGNORI”:
È accettabile e comprensibile credere che siano state dette con un unico scopo di, istigare per spingere la rete a commettere qualunque tipo di reato legato all’offesa nei confronti dello Stato e del Governo con incluse deviazioni tendenti verso il Capo dello Stato. Per fare incorrere, gli offesi, inevitabilmente nel reato di vilipendio ai componenti il Governo, qualora questo tipo di reato sia anche per i suoi componenti contemplato, e al Capo dello Stato? E, tutto questo, sempre per ipotesi, oltre a sottoporre i probabili autori a restrizioni per le presunte offese, potrebbe essere la scusante per frenare la libertà di pensiero che la rete offre con i social network messi a disposizione e, regolare e contenere la libertà di pensiero o di parola, come se la LIBERTÀ di pensiero o di parola potessero essere regolate o subire restrizioni?
Anche perché, se così non fosse, nessuno si aspetterebbe mai che un Presidente del Consiglio possa esprimersi in questo modo così criminale nei confronti dei suoi connazionali che, oltretutto il lavoro molto probabilmente lo hanno perso perché, i politici stessi hanno divorato e continuano a farlo, tutto il benessere del Paese ! Su questa vicenda bisognerebbe andare molto più a fondo, inutile pensare che possano farlo i “giornalisti” come sarebbe altrettanto inutile sperare di destare l’attenzione dei sindacalisti che di posto di lavoro, come categoria di “lavoratori” non ne hanno perso nemmeno uno e forse per questo giustificati, perché quando si parla di disoccupati loro non vengono coinvolti personalmente!

martedì 8 ottobre 2013

PERPLESSITÀ DI UN SUDDITO (...Sovranità...).

Assistiamo inermi al FURTO dell'ACQUA PUBBLICA senza muovere concretamente un dito. A volerla con tutte le forze, questa APPROPRIAZIONE INDEBITA, insieme ad altre appropriazioni già avvenute o in procedura per diventare tali, CONTRO LA MAGGIORANZA DELLA POPOLAZIONE che ha deciso con il mezzo DEMOCRATICO della pronuncia popolare referendaria il CONTRARIO, i politici di destra, di centro, di sinistra e di tutte le sfaccettature intermedie, i quali fanno della Nazione una loro proprietà, suddivisi in:
- 8.000 Sindaci e 8.000 Amministrazioni locali;
- 107 Presidenti e 110 Amministrazioni provinciali;
- 20 Presidenti di Regione e 20 Amministrazioni regionali;
- 945 tra Senatori e Parlamentari;
- Un numero variabile di Senatori a vita;
- Un altro numero imprecisato di “SAGGI” (?) nominati all’occorrenza, dei quali ancora non se n’è, e mai se ne capirà, il motivo che ne giustifichi la presenza politico/amministrativa nello Stato.
PERCHÉ!
(Vanno estrapolati dagli elenchi su riportati, i cittadini del Movimento 5 Stelle e i firmatari della proposta referendaria, contrari a questa forma dittatoriale di gestione del Patrimonio Pubblico da parte della “PRIVATA” Amministrazione PUBBLICA) A non capire o far finta e non fare nulla, in questo momento particolarmente delicato della nostra Storia, oltre alla parte di popolazione assuefatta al sistema che non farà nulla per stravolgerlo se non assecondarlo rendendosi ancora più complice, sono coloro che dovrebbero intravedere leggendo tra le righe della politica o indagando su di essa al fine di sviscerarne menzogna e inganno e metterci al corrente su tutto quello che accade, i divulgatori di informazione pseudo paladini della verità, i “giornalisti”, ormai asserviti definitivamente al potere!
PERCHÉ!
Il mio Presidente della Repubblica schierato contro la volontà della maggioranza dei suoi concittadini!
PERCHÉ!
Stanno cambiando, contro il volere del POPOLO, la COSTITUZIONE ITALIANA scritta da centinaia di miglia di morti e più, immolati (forse inutilmente?) per la libertà e la Democrazia!
PERCHÉ!
Le vicende di Berlusconi servono esclusivamente ad allontanare lo sguardo da quello che è il vero problema del Paese, la privazione totale della SOVRANITÀ del POPOLO!
PERCHÉ!
Tutto parrebbe indirizzato al compimento di un progetto che vorrebbe la POPOLAZIONE esasperata ad essere costretta a raggiungere il punto di rottura e a ribellarsi!
PERCHÉ!

domenica 6 ottobre 2013

UN SUDDITO SI DOMANDA: L’ITALIA BANCOMAT PER POLITICI E CRIMINALI?

L’uso che la POLITICA ITALIANA fa dello Stato è inaccettabile, lo STATO non può essere il BANCOMAT dei politici e a copertura dei prelievi gli ITALIANI!
Siamo arrivati al capolinea, il popolo è allo stremo e l’aumento della povertà, non per colpa, è all’ordine del giorno, si parla dell’8% della popolazione che ha varcato questa soglia.
Continuare con il sistema della manipolazione, dell’inganno e del ricatto per un voto, non può non e non deve più essere tollerato. Inoltre, fuggire da questa situazione con il NON VOTO è un comportamento ancora peggiore di quello assunto dagli stessi artefici della distruzione del PAESE!
Non è possibile che il nostro valore debba essere circoscritto ai soli 4 o 5 euro stabiliti, per ogni voto carpito, dagli stessi politici suddivisi in partiti i quali spartiscono il frutto della nostra ormai manipolata decisione.
E’ vergognoso! Abbiamo i politici più pagati al Mondo e stiamo diventando, dopo il loro tradimento che sta spostando inesorabilmente la nostra sovranità, non in un EUROPA UNITA come auspicato ma, nell’EURO PRIVATO, uno degli ultimi Paesi del Globo.
Il 40% del nostro futuro, i GIOVANI, sono fuori dal mondo del lavoro e le difficoltà che questo comporterà saranno insormontabili, gli appartenenti ad un’età media che va dai 50 ai 60 anni e oltre che hanno perso un lavoro, sempre non per colpa, sono fuori dal mondo ECONOMICO e SOCIALE, la maggior parte di loro raggiungerà l’età pensionabile senza i requisiti necessari per ottenere una PENSIONE DIGNITOSA e andranno ad incrementare il numero sempre crescente di indigenti.
Dalla politica solo parole su parole che di concreto non sortiranno nessun effetto. Una soluzione, anche se difficile, potrebbe essere quella di non farli parlare più, devono riconoscere la loro colpevolezza e ammettere i crimini commessi, restituire tutto ed espiare le colpe ed uscire dalla scena del crimine.
Il POPOLO, artefice UNICO del futuro della NAZIONE, non può più accettare di tornare ad essere suddito e soccombere al POTERE dei pochi assetati di denaro e benessere del tutto personali.
Dobbiamo fare un passo indietro, fermarci con la mente e trovare la forza di affidare ad una CLASSE DIRIGENTE che sia responsabile, che torni ad essere la RISPOSTA REALE alle NECESSITÀ di tutta la POPOLAZIONE, che la eleggerà per essere degnamente RAPPRESENATTA.

venerdì 4 ottobre 2013

IO STO CON LA FAMIGLIA D’AMBROSIO!

VERGOGNATEVI! VERGOGNATEVI! VERGOGNATEVI! VERGOGNATEVI! VERGOGNATEVI!
Le pene per chi avvelena la TERRA che UCCIDE gli UOMINI non possono essere inferiori all'ERGASTOLO e in nessun caso può esserci alcuna possibilità di riduzione, sia per gli esecutori materiali che per chi commissiona questo tipo di smaltimento dei rifiuti tossici e senza risparmiare chi organizza i trasporti e li attua!
Fino a che non verranno prese misure che possano stroncare queste azioni vigliaccamente eseguite, non si concluderà assolutamente nulla.
LA BONIFICA DEI LUOGHI, QUALORA DOVESSERO ESSERE SCOPERTI TUTTI I SITI USATI PER QUESTI ATTI CRIMINALI NELLA FORMA DI VIGLIACCHERIA PEGGIORE DELL’ULTIMO DEGLI UOMINI DELLA TERRA, OCCORRERANNO UN CENTINAIO DI ANNI E NESSUN CALCOLO PUÒ APPROSSIMARSI AL NUMERO ESATTO DELLE VITTIME INNOCENTI.
Lo Stato, la politica e la Magistratura, non sono stati in grado di evitare o garantire la SICUREZZA ai CITTADINI!
VERGOGNATEVI! VERGOGNATEVI! VERGOGNATEVI! VERGOGNATEVI! VERGOGNATEVI!

giovedì 3 ottobre 2013

CONTINUA LA SAGA DELLA VIOLENZA CONTRO IL MOVIMENTO 5 STELLE.

La Senatrice Paola De Pin è caduta nella trappola mediatica!
A conferma del disonore della classe dirigente, l’On. Straguadagno, attacca il MOVIMENTO 5 STELLE su La7 nella trasmissione di oggi “L'aria che tira” accusando i Parlamentari dello stesso Movimento di essere squadristi, perché a suo dire la parola TRADIMENTO è attribuibile ad una sola direzione politica e ha un esclusivo valore cromatico, per Straguadagno le parole si dividono politicamente.
Dove ha studiato l’onorevole, su che testi e quali valori morali vorrebbe insegnare agli ascoltatori da giornalista pubblicista quale egli è?
L’attribuire a vocaboli l’appartenenza politica è la cosa più ignobile che possa essere ribadita, in special modo da un politico, significa spaccare l’opinione pubblica e classificarla a proprio consumo e uso.
Nel caso specifico della Senatrice eletta nelle fila del Movimento 5 Stelle Paola De Pin, invitata nella trasmissione per essere spremuta a dovere, Signor Straguadagno, la Senatrice ha tradito la libertà di voto, l’espressione e la volontà di chi ha creduto di fare cosa giusta e, votandola ha messo il suo pensiero e la sua speranza nelle mani di una persona che ha reputato idonea per rappresentarla. Vuole spiegarci, dal sommo della sua cultura generale, che c’è di squadrismo nel ribadire alla Senatrice i motivi per i quali si trova in quell’Aula?
La trappola alla Senatrice De Pin, mi auguro le abbia permesso almeno di capire da che parte sta andando e la invito come elettore a dimettersi da Parlamentare.
Complimenti alle trasmissioni che per fortuna non paghiamo anche se sono succursali della RAI.
Mentre all’Onorevole:
- quando si fa un uso strumentale dell’informazione come viene definita l’azione nel momento in cui essa viene compiuta?

mercoledì 2 ottobre 2013

SOVRANITÀ ADDIO?

Faremo ancora in tempo ad arrestare il processo contro la sovranità del POPOLO?
Insieme agli Italiani hanno perso anche tutti gli Stati dell’Europa Unita.
A vincere, l’euro e i traditori della Patria, forse, eravamo vicinissimi ad una svolta che poteva cambiare le sorti del Paese!
Questa sconfitta comporterà la perdita definitiva della sovranità del POPOLO e darà inizio ad un piccolo principato italiano sottomesso al Regno dell’Euro?