martedì 8 gennaio 2013

“MONTIS IMPERATOR” VIOLENZA ALLA DEMOCRAZIA.

Monti nasce senza che nessuno lo abbia mai votato e, a nostre spese, diventa protagonista attivo dell’Europa e con la nomina a Senatore a vita non subirà in futuro la rottura di scatole delle votazioni alla faccia del POPOLO “SOVRANO”. La partecipazione con una lista propria alle prossime elezioni, una farsa perché la politica, esaurito ogni potere per governare, prolungherà la sua permanenza permettendogli di proseguire la strada verso la limitazione del potere dell’Italia che, oltre a perdere la sovranità Costituzionale, verrà sottomessa definitivamente all’Europa. Chi vota Monti oltre ad alimentare la VIOLENZA ALLA DEMOCRAZIA: - Impegna tutti noi a risanare il Debito Pubblico, che ammonta a 2.000 miliardi di euro e sarà costato al fine, qualora si riuscisse ad eliminarlo cosa difficilissima, il doppio 4.000 miliardi di euro pari a 8.000.000 di miliardi di vecchie lire, denaro sperperato, accumulato e sottratto alla popolazione, dalla politica e dai politici che hanno esercitato con l’inganno il potere fino ad oggi; - Permetterà la sottomissione definitiva alla BCE che sottrarrà un ulteriore 6% per ogni euro in nostro possesso cosa che impegnerà tutti i popoli colonizzati. Questo deve essere sottoposto all’attenzione degli elettori succubi inconsapevoli di questa forma vigliacca di assoggettamento. Il motivo ricorrente di questa campagna elettorale, tra l’altro mai terminata da circa un ventennio, è la “RIDUZIONE DELLA SPESA PUBBLICA” nelle precedenti tornate erano ONESTA’ e “SALVAGUARDIA DELL’AMBIENTE”. Sull’ONESTA’ è inutile parlarne e la sensibilità stimolata per l’Ambiente non è servita comunque a modificare minimamente i disastri che stiamo vivendo con l’inquinamento che sembrerebbe come impegno, vista la crisi, passato anch’esso in secondo piano. Così come passerà in secondo piano la Riduzione della Spesa Pubblica, anche alla luce del fatto che è al servizio dei parassiti e serve per alimentare le loro tasche fameliche e non solo. Senza vergogna alcuna si ripropongono e ci incastreranno nuovamente. La crisi, scusa per forzare la mano alle decisioni impopolari e per ripristinare le distanze tra gli Imperatori dirigenti e il popolo ormai diventato suddito.