domenica 4 agosto 2013

APPELLO DA UN SUDDITO AL CAPO DELLO STATO.

Signor Presidente della Repubblica, non permetta che l’ITALIA subisca la stessa sorte di altri PAESI che soffrono questa situazione non più propria. Faccia in modo che si possa quanto prima arrivare a nuove elezioni, non prima di aver imposto, dall’alto della sua autorità, ai PARASSITI che ora gestiscono il PAESE di “lavorare” ESCLUSIVAMENTE per una nuova LEGGE ELETTORALE DEMOCTRATICA.
NON OCCORRONO NUOVI SAGGI, il POPOLO ha, diciamo così, eletto 945 PARLAMENTARI, che avrebbero dovuto con LEALTÀ servire la PATRIA, questo non è accaduto, Ella ha formato un GOVERNO che avrebbe dovuto servire con LEALTÀ la PATRIA e neanche questo è avvenuto, ha affidato l’incarico a 10 SAGGI, che avrebbero dovuto con LEALTÀ suggerire i rimedi per GOVERNARE e nemmeno questo è avvenuto, nuovi SAGGI dovrebbero sostituire ancora una volta gli “ELETTI” per decidere la migliore strategia per affrontare la crisi . . ! Da suddito credo che l’unica mossa SAGGIA da compiersi per cambiare lo stato disastroso delle cose è affidata solo alla Sua persona, Si conceda di godersi la meritata PENSIONE e faccia in modo che LA POPOLAZIONE si riappropri della NAZIONE” e della propria VITA.
TV E quotidiani, il popolo non li chiama così ma, televisione e giornali, solo un TEATRINO di politici che seguono le esigenze di partito ed elencano, in nome del BENE DEL PAESE, le strategici per sostenere i propri ruoli nella gestione della NAZIONE, non curanti di quelle che sono le vere esigenze della POPOLAZIONE.
Il POPOLO non partecipa alla vita attiva del Paese, i politici decidono cosa, come deve nutrirsi e se può farlo, decide come deve curarsi e se soprattutto deve farlo, decide l’entità del suo stipendio, decide quanti, come e se può allevare figli, ma soprattutto cosa insegnare da essi.
In TV e sui Giornali, non c’è la POPOLAZIONE ad esprimere il suo malessere, il ruolo del POPOLO è affidato all’esclusiva copertura della CRONACA NERA. Questo ruolo marginale della POPOLAZIONE ci riporta nella Storia passata, dove i popoli erano succubi di poche persone che decidevano sulla loro VITA.
IL POPOLO:
- Non ha deciso di entrare nella moneta europea ed ora stiamo assistendo, INERMI, alle catastrofiche conseguenze che questa decisione ha prodotto;
- Non ha deciso nessuna legge elettorale ed ora stiamo vivendo il periodo meno Democratico dal dopo guerra.
Tante altre decisioni non sono affidate alla POPOLAZIONE, non crede sia arrivato il momento che la DEMOCRAZIA faccia il suo corso come descritto nelle parole della COSTITUZIONE alla quale ella ha avuto per ben due volte l’ONORE di giurare fedeltà?