venerdì 23 agosto 2013

PERPLESSITÀ DI UN SUDDITO (…cambiamento…).

La paura che possa venire a galla tutto il marcio della politica e dei politici che la hanno esercitata, tiene unita l’anomalia per eccellenza. Le due parti opposte per antonomasia, combattute da sempre e senza risparmio di colpi, per la supremazia dell’una sull’altra, per la gestione del potere, tutto nel nome della DEMOCRAZIA, finita ormai nel secchio dell’immondizia. Destra e sinistra e la bilancia posta strategicamente al centro, divisioni necessarie per la spartizione della torta ITALIA. Una torta succulenta, ripiena di denaro, di potere, di privilegi per se e per le familiari generazioni che ne trarranno giovamento per anni. Anche le briciole, non poche, non vengono sciupate, le reciproche amicizie anch’esse ne trarranno benefici nel tempo.
A pagare per tutto questo la POPOLAZIONE, divisa ad ARTE per opera degli stessi aguzzini che indirizzano e istigano avversità contro se stessa, purché rimanga inviolata la supremazia e la gestione del PAESE. Ogni ribellione o contrasto è punibile con diversi mezzi più o meno coercitivi, quello più incisivo, su tutti e che indebolisce maggiormente, la perdita di autonomia finanziaria e conseguente perdita della dignità. Facendo pressione queste avversità si riesce a gestire con pillole di speranza e fiumi di ricatti la vita della NAZIONE.
Non si spiega come si possa ancora sottostare a questa drammatica realtà, cosa si sta tentando di salvare?
Ognuno di noi oggi, 23 agosto 2013 alle ore 9:42, è indebitato con se stesso di circa 34.650 euro, per un totale complessivo di 2.081.560.400.000 di euro . . . !