... primo piano di fotogrammi sottoposti all’attenzione per una breve e non pretenziosa analisi sull’Ambiente, sull’attualità, sulla politica e sugli ... "uomini". di Raffaele Colazzo
lunedì 27 gennaio 2014
venerdì 24 gennaio 2014
giovedì 23 gennaio 2014
PENSIERI ESTEMPORANEI DI UN SUDDITO.
Lo Stato non siamo più noi..., oppure non lo
siamo mai stati:
- - Se ci fermassimo a ragionare, ognuno con se stesso senza falsità senza dover dimostrare a tutti i costi di essere quello che non siamo;
- - Se riuscissimo a capire che non siamo quello che vogliamo essere a tutti i costi;
- - Se l’umiltà avesse il sopravvento e gestisse per un attimo la nostra vita e, in quell’attimo fossimo in grado di osservare quello che accade intorno a noi e quello che sta accadendo nel Paese.
Forse, riusciremmo a percepire che siamo ritornati
ad essere tutto quello che credevamo fosse solo un ricordo!?
Ci hanno ingannati, ci hanno sfruttati e, dopo
aver riempito i loro forzieri in modo sproporzionato, senza averci mai chiesto
un parere, ci svendono ad un altra entità politica fuori dagli ex confini che
continuerà spremerci e, lo ripeterò fino allo sfinimento, non all’EUROPA UNITA,
ambita da tutti come speranza futura e Patria di tutti i popoli che la
compongono, aventi, tutti ed equamente, gli stessi diritti e lo stesso peso
politico, ma all’EURO che sta divorando le economie di tutte le Nazioni obbligate,
con nuove forme di dittatura, alla sua adesione!
A volerla, questa situazione, non sono stati solo
i TRADITORI DI TURNO, ma tutti noi, fermi nella speranza che possa un giorno cambiare
qualcosa che non cambierà mai, che abbiamo continuato ad assecondare coloro ai
quali, pur non garantendo lealtà e incorruttibilità, abbiamo permesso di amministrarci.
Il mio pensiero privo di coercibili
intenzioni ed esclusivamente esposto come semplice impressione di un suddito,
porta a credere che sia in atto un processo irreversibile di disfacimento dello
Stato e dell’idea Democratica che ci eravamo fatti. “LO STATO SIAMO NOI”, solo
un’utopia impressa nella nostra mente, sulla quale, la popolazione aveva
fondato le sue certezze e, i politici, invece i loro proventi in nome di una
causa non certo comune. L’inizio, sempre secondo il mio pensiero, è collegabile
ai primordi della Repubblica, anche se veniamo portati, con astuzia e interessi
propagandistici, a riferimenti molto più vicini a nostri giorni.
Potremmo analizzare, se solo fosse nelle intenzioni,
e con risultati che avrebbero margini d’errore inesistenti o quasi, la
situazione patrimoniale di ogni singolo Deputato o Senatore della Repubblica
dal suo insediamento ad oggi e, son convinto, scopriremo cose da farci
ulteriormente rifiutare la POLITICA, ingannevole e corrotta e corruttibile. Ma,
questa idea la rifiutiamo, anche se radicalmente insinuata nella nostra mente,
per pudore, per respingere con tutte le forze, il fatto che non siamo stati in
grado di capirlo o solo per salvare qualche antico IDEALE mal usato, per fini,
inizialmente nobili, che hanno subito il fascino dell’agiatezza economica senza
sforzi, favorendo il tradimento verso quel POPOLO al quale la REPUBBLICA era
ispirata.
Oltre ai pensieri esclusivamente personali,
da suddito, mi pongo anche alcune domande, che non riceveranno risposte o non
avranno nemmeno la giusta e indispensabile attenzione politica e tantomeno logica:
- - Che fine avranno fatto gli intellettuali, spacciatori di falsa sapienza e linee guida sull’ignoranza, i quali, dall’alto della loro presunta saggezza indirizzavano, chi con le mani ricolme di calli da lavoro si lasciava coinvolgere dalla speranza utopistica del loro linguaggio?
- - Che fine hanno fatto i rivoluzionari per eccellenza, ispirati a rivoluzioni e idoli lontani, finti imitatori di pensieri, ma da contenuti che non ci appartengono?
- - Che fine anno fatto gli ideali che ponevano il popolo sopra tutto come unico artefice della vita di un Paese?
- Stiamo assistendo inermi alla lotta tra individui per il riconoscimento di una supremazia e al diventato ormai naturale saccheggio continuato dei nostri beni, giustificando ogni forma di razzia politica.
È UNA VERGOGNA, da succubi a complici consapevoli!
domenica 19 gennaio 2014
QUANDO DOBBIAMO RITENERE AVVENUTO IL SUPERAMENTO DEI LIMITI?
QUANDO DOBBIAMO RITENERE AVVENUTO IL
SUPERAMENTO DEI LIMITI?
ITALIANI ADESSO CI TOGLIERANNO ANCHE LA BANCA
D'ITALIA E L'ORO CHE DOVREBBE ESSERVI CONTENUTO.
COME QUANTITÀ DI ORO POSSEDUTO NEL MONDO
ERAVAMO AL 4 POSTO DOPO, STATI UNITI, GERMANIA
E FMI (FONDO MONETARIO INTERNAZIONALE).
LA STAMPA COMPLICE DEI PARASSITI CHE CI
GOVERNANO NON ACCENNA REPLICHE E TANTO MENO AD APPROFONDIMENTI!
SONO RIUSCITI A VENDERE A SOCIETÀ DA
FAVORIRE, QUINDI ANCHE A SE STESSI, QUASI TUTTE LE AZIENDE D’ECCELLENZA DEL
PAESE. LA POPOLAZIONE NON SOLO GLIELO HA PERMESSO, MA HA PARTECIPATO
ECONOMICAMENTE, IN ALCUNI CASI, ANCHE AD ELEGGERLI IN ELEZIONI PRIMARIE.
HO VERGOGNA DI ESSERE RAPPRESENTATO DA QUESTA
CLASSE POLITICA CHE STA DIVORANDO LA NOSTRA NAZIONE!
venerdì 17 gennaio 2014
VIDEO DA GUARDARE PER UNA LIBERA RIFLESSIONE.
173 parassiti distruggono il Paese e tengono 58
milioni di Italiani sotto scacco, se questa non è la goccia che fa traboccare
il vaso, si sta aspettando di essere affogati definitivamente!
Mentre tutti discutono di tutto, il percorso
contro l’Italia va avanti da solo, ogni tanto un accenno alla richiesta di
fiducia per placare gli animi con le solite denunce e discussioni inascoltate e
poi tutto procede come stabilito, non dalla Democrazia.
Questo un quadro generale e sintetico del
peggior periodo storico di pace presunta che la popolazione Italiana sta
vivendo.
giovedì 16 gennaio 2014
INNO DI UN SUDDITO.
L’Italia s’è sopita, dell’elmo di Renzi s’è
cinta la testa. . . !
Dal giorno della nomina del segretario del PD
sembra, dall’interesse sproporzionato e spropositato, dalla stampa tutta e dai
media, sia stato eletto l’uomo del secolo e l’Italia si sia fermata in attesa
delle decisioni di quest’uomo.
Di lui sappiamo quasi tutto ormai, ci mancano
solo le volte che questi va in bagno, la durata e i contenuti che lo
costringerebbero a permanere in questo luogo di culto tenendolo lontano dalle
telecamere. L’uomo delle soluzioni alla crisi che tutti attendevano finalmente
è arrivato, dobbiamo ritenerci fortunati e soddisfatti.
Mezzi per eccellenza di divulgazione della
parola e, questa volta anche delle immagini,... stampa e media. I quali, con la
discrezione e l’indipendenza che li distingue ne danno annuncio di questo
evento tanto atteso che rassicura e “conquista” gli Italiani. . . !
Possibile si può riuscire a credere il popolo
italiano così coercibile, tanto da poterlo far cadere indifeso sotto i colpi
della menzogna, senza che questi si renda conto che la verità si trova altrove?
Ora, finché ad essere coinvolto in paragoni
di riferimento sia un politico, il quale dista anni luce dalla popolazione, il
dubbio potrebbe anche non fare notizia. Ma, quando arriva da chi si trova a
contato diretto con la gente che deve essere informata, è inaccettabile ed allo
stesso tempo comprensibile nella sua crudeltà perché non priva di riscontri
economici.
Assente dall’interesse mediatico il 25% degli
Italiani, anche se contribuenti, anch’essi alimentano editoria e parte dei
media che estorcono loro denaro, i primi con illecito finanziamento, i secondi
con illecito canone. Come la peggiore delle organizzazioni criminali imperanti
nel Paese e che occupa tutti gli spazi
redditizi del Paese, ivi compresi quelli delle Istituzioni.
Il Movimento 5 Stelle, sbagliando, visto il
perpetrare dell’indifferenza secondo il mio parere da suddito, ha restituito 42
milioni di euro del finanziamento illecito ai partiti e altri 4 milioni in due
altre trance di rimborsi e diarie eccedenti di denaro rubato alla popolazione
con destrezza e inganno, tutto nel più comprensibilissimo silenzio. Tattica del
disinteresse assunta dall’informazione con beneplacito della politica
parassitaria in quanto, nelle mire del Movimento 5 Stelle c’è anche la chiusura
definitiva dei rubinetti dell’altra fonte di denaro illecitamente sottratto,
sempre dalle tasche del popolo, quella dell’editoria.
È UNA VERGOGNA, immaginate dove andremmo a
finire se tutto fosse basato realmente sul rispetto e l’onestà!
COSA AVRANNO MAI IN
TESTA QUESTI GRILLINI POPULISTI, NON HANNO NEMMENO ACCESSO ALLE PROPOSTE PER
UNA RIFORMA ELETTORALE CHE DOVREBBE BASARE LE FONDAMENTA SULLE SCELTE DI TUTTI IN
UNA DEMOCRAZIA COSTITUZIONALE?
lunedì 13 gennaio 2014
Milano, 13/01/2014 davanti ad una sede del PD.
Chi imbratta le pareti delle sedi del PD
agisce contro la Democrazia, parole di una giovane di questo partito annunciate
nel TG del La7 in onda oggi dalle 14,00 alle 14,40.
Esplicita dichiarazione di una giovane figlia
delle generazioni passate, generazioni portatrici sane di eskimo, le quali nel
percorso degli anni si sono dimostrate non distanti dall’antagonista militanza
opposta. Una volta spogliati del simbolo della ribellione verso lo Stato, e
vestiti i panni delle istituzioni, appollaiati nelle stanze del potere. Hanno dimenticato
il significato della loro stessa ribellione e i valori con i quali erano
riusciti a coinvolgere anche se subdolamente l’elettorato, il quale ora
distratto non fa altro o forse soltanto rimpiangere la sua libertà espressiva
ormai lontana e ha deciso, anche se sbagliando, di non votare più nessuno.
Non occorre fare nomi, ognuno è consapevole
della parte di disprezzo che merita e in qualunque forma essa venga espressa.
Un solo nome potrebbe essere fatto senza la paura di essere smentiti, una
persona che aveva sicuramente intuito l’evoluzione di questa nuova specie di
politici. E, precursore della
rottamazione si è auto/escluso dalla scena politica lasciando il passo libero al
tradimento, che ha dato inizio alla fine della sovranità popolare.
Chiave di lettura da suddito, sicuramente
nemmeno possessore di quel telecomando che durante il normale zapping forzato
ormai dall'impossibilità di avere
certezze su una precisa programmazione televisiva, è
stato colpito da questa immagine del Paese, forse non più proprio.
domenica 12 gennaio 2014
UN SUDDITO AL PRESIDENTE LETTA.
…PIOVE, GOVERNO LADRO”!”, avrei voluto volentieri sfatare il mito
popolare che attribuisce qualunque cataclisma o anomalia nel vivere comune, ai
Governi succeduti durante il percorso di una vita, ma non ci sono riuscito, malgrado abbia cercato in tutti i modi di
farlo. Anche perché dall’altra parte non si è fatto molto per reprimere o solo
cercare di ridimensionare questo sentimento di ostilità che nella quasi
totalità dei casi risulta reciproca.
Ultima da suddito, a conferma di questa mancanza di rapporti che risultano sempre in tensione, voglio presentarvela come denuncia. Non prima di una breve premessa che corre l’obbligo fare e che riguarda direttamente il Presidente Letta. Il Presidente del Consiglio Enrico Letta, non smentisce con i fatti la definizione che si è data, dall’alto della sua carica istituzionale, paragonando le sue azioni e quelle del suo Governo ad una mera interpretazione di un Padre di Famiglia. Consentendo, però, per tener fede ai suoi orgogliosi annunci, ad alcuni grossisti farmaceutici, di sottrarre alla distribuzione Italiana, medicinali di rilevante importanza terapeutica, per effettuarne la distribuzione all’estero dove possono, assoggettandoli ad un maggiore ricarico, ricavarne un più vantaggioso riscontro economico.
Il buon Letta, secondo il mio insignificante parere di suddito, peccando di eccessiva “umiltà”, intendeva, nel cuor suo, non essere rappresentare il buon Padre di famiglia ma, forse il “PATER FAMILIAS”, più accostabile, come termine di paragone alle azioni di Governo degli ultimi tempi, le quali non danno molto spazio ad una diverse interpretazioni.
Voglio concludere questo delirio da suddito con l’invito alla ricerca dell’esatta definizione di questa attribuzione “PATER FAMILIAS”, che ha origini nell’antica Roma, nel quale trovo molte similitudini con l’attuale gestione del Paese.
Presidente Letta, in relazione alla sua dichiarata paternità della Nazione e nel caso specifico che ha ispirato lo sfogo di un suddito. Un Padre di famiglia, non avrebbe mai concesso agevolazioni alla crudeltà di un commercio, il quale non distingue più l’aspetto merceologico di un prodotto dall’utilità civile e anche vitale che esso rappresenta, esponendolo sempre di più alla dilagante cupidigia.
Ultima da suddito, a conferma di questa mancanza di rapporti che risultano sempre in tensione, voglio presentarvela come denuncia. Non prima di una breve premessa che corre l’obbligo fare e che riguarda direttamente il Presidente Letta. Il Presidente del Consiglio Enrico Letta, non smentisce con i fatti la definizione che si è data, dall’alto della sua carica istituzionale, paragonando le sue azioni e quelle del suo Governo ad una mera interpretazione di un Padre di Famiglia. Consentendo, però, per tener fede ai suoi orgogliosi annunci, ad alcuni grossisti farmaceutici, di sottrarre alla distribuzione Italiana, medicinali di rilevante importanza terapeutica, per effettuarne la distribuzione all’estero dove possono, assoggettandoli ad un maggiore ricarico, ricavarne un più vantaggioso riscontro economico.
Il buon Letta, secondo il mio insignificante parere di suddito, peccando di eccessiva “umiltà”, intendeva, nel cuor suo, non essere rappresentare il buon Padre di famiglia ma, forse il “PATER FAMILIAS”, più accostabile, come termine di paragone alle azioni di Governo degli ultimi tempi, le quali non danno molto spazio ad una diverse interpretazioni.
Voglio concludere questo delirio da suddito con l’invito alla ricerca dell’esatta definizione di questa attribuzione “PATER FAMILIAS”, che ha origini nell’antica Roma, nel quale trovo molte similitudini con l’attuale gestione del Paese.
Presidente Letta, in relazione alla sua dichiarata paternità della Nazione e nel caso specifico che ha ispirato lo sfogo di un suddito. Un Padre di famiglia, non avrebbe mai concesso agevolazioni alla crudeltà di un commercio, il quale non distingue più l’aspetto merceologico di un prodotto dall’utilità civile e anche vitale che esso rappresenta, esponendolo sempre di più alla dilagante cupidigia.
mercoledì 8 gennaio 2014
VERGOGNA!
Ha confermare il disegno macchinoso e malefico
contro il popolo, popolo osannato fino all'esasperazione in passato quando ancora
si dovevano raggiungere i bottoni del potere e l'esagerazione economica, con
l'uso delle ideologie e indottrinamenti, ora perduti. La continua la saga delle
falsità ne “L’Unità” corre dalla penna di questo pseudo giornalista, che non
nomino, la doppiezza e la negazione della verità come fluido ultimo della
menzogna.
Coerenza vuole che non si debba dare sfogo
all'ipocrisia per un dispiacere che non ha ragione di essere dopo l'uso fatto
della politica a scopi personali snocciolati alla luce della verità, quella
esclusiva dichiarata dallo stesso Besrsani in più occasioni, sul tentativo
d’uso fatto al M5S.
Se sciacallaggio è avvenuto non si deve
indirizzare lo sguardo al Movimento 5 Stelle o Beppe Grillo ma, al Direttore di
questo giornaletto che permette a questa penna di sputare veleno e sentenze con
gli scopi che tutti forse non conoscono ancora pienamente!
L’istigazione continua alla violenza nei
confronti degli uomini e delle donne del Movimento, è la cosa più becera che
possa accadere in Politica, essa esclude ogni forma di confronto Democratico! VERGOGNA!
martedì 7 gennaio 2014
ASCOLTATE PARASSITI!
https://www.youtube.com/watch?v=cfVBmd72Y4A
ASCOLTATE PARASSITI!
SCENDETE, SE AVETE IL CORAGGIO DI CIRCOLARE
IN ITALIA SENZA SCORTE, TRA LA GENTE ITALIANA, TRA I VICOLI DEI PAESI E DELLE
PERIFERIE ANCHE DI ROMA DI MILANO E DI TUTTE LE ALTRE CITTÀ. QUELL’ITALIA DEI
CITTADINI CHE HANNO LOTTATO PER QUESTO PAESE CHE ORA DIMENTICA E VUOLE TRASFERIRSI
IN EUROPA PRIMA DI ESSERE CONGIUNTO A SE STESSO.
LA VERGOGNA NON VI TOCCA, ORMAI ASSOLDATI
DALL’EURO AVETE PERSO LA COGNIZIONE MORALE E STATE DISTRUGGENDO QUEL POCO CHE
RIMANE DI SANO NEL PAESE, LA DEMOCRAZIA CHE AVETE OLTRAGGIANDO CON LA VOSTRA
PRESENZA E CON LE VOSTRE CONVINZIONI, PER TUTTI SBAGLIATE TRANNE PER QUELLI CHE
AVETE COMPRATO CON DENARO NON VOSTRO MA DI QUEGLI ITALIANI CHE STATE IGNORANDO.
DOMANDE DA SUDDITO . . . !
Cosa accade dentro il Movimento 5 Stelle?
Nulla di trascendentale, il Movimento 5
Stelle è solo lo strumento per scatenare l’impulso peggiore della politica
nella storia del nostro Paese.
Politici e stampa di regime, approfittando
della normalità, in un contesto di cittadini, i quali hanno deciso di
interagire direttamente e attivamente nella vita amministrativa dello Stato, usano tutti gli strumenti a disposizione, il
più delle volte di dubbia moralità, per reprimere questa libertà di esprimere
concetti e pareri populisti. Che avvengono, non in occasioni e climi
circoscritti ad Assemblee di partito ma, lo fanno in rete, alla luce del giorno
e alla stregua di tutti coloro che vogliano approfondirne i contenuti. Anche per
questo motivo, più esposti a critiche che però affermano, in conformità alle
espressioni concettuali e di coerenza, le caratteristiche esclusive dello
stesso Movimento.
Questa apertura mentale essendo un probabile
rimedio al cancro che colpisce gli Italiani da anni, va distrutta! Quale forma
migliore per farlo se non con disinformazione e denigrazione?
Avendo a disposizione innumerevoli
agevolazioni e ingenti quantitativi di denaro, sarà facile convincerli che
stanno sbagliando, ma soprattutto, saranno disposti a mollare il malloppo
ITALIA?
Ci troviamo di fronte ad una società
consolidata di navigati filibustieri che hanno in mano le sorti definitive della
Nazione?...!
lunedì 6 gennaio 2014
A VOLTE STUPISCONO ANCHE LORO.
Sono esterrefatto dal coraggio dimostrato
dalla TV Governativa, per la programmazione del Film Documento “I RAGAZZI DI
PIPPO FAVA”, andato in onda su RAI3 ieri sera. Soprattutto per non aver CENSURATO
le parole finali di GIUSEPPE FAVA, il giornalista ucciso dalla mafia perché scomodo
di verità. Il quale rivolgendosi ai suoi ragazzi “...SE LA CULTURA HA UN
VALORE, SE IL SENSO DELLA LIBERTÀ CORRISPONDE VERAMENTE AL SENSO DELLA DIGNITÀ
DELL’UOMO, ALLORA DOVETE LOTTARE. LOTTARE NON GRIDANDO CON I COLTELLI ……………
CERCANDO DI ESSERE UOMINI, DI ESSERE, ESSERI UMANI CON INTATTA LA VOSTRA
DIGNITÀ, SENZA PROSTITUIRVI MAI A NESSUNO, CERCANDO DI DECIDERE LIBERAMENTE LE
VOSTRE SCELTE POLITICHE, CERCANDO DI MANDARE, QUESTO È IMPORTANTE, IN
PARLAMENTO O NEI POSTI DI POTERE LE PERSONE DI CUI VOI SIETE SICURAMENTE CERTI,
SULLA CUI ONESTÀ POTETE GIURARE SULLA CUI, NON TANTO CAPACITÀ, MA SULLA CUI
VERITÀ E SENSIBILITÀ UMANA VOI POTETE ESSERE CERTI.”
Consiglio di rivederlo, non solo a voi, ma
anche a quelli che la RAI la fanno.
venerdì 3 gennaio 2014
BREVI CONSIDERAZIONI DI UN SUDDITO DAVANTI ALLA TV.
Affacciati sul
wc "Omnibus" belvedere de LA7, politici e tuttologi opinionisti più o
meno noti, continuano la campagna contro
la popolazione che ha scelto onestà e verità, il MOVIMENTO 5 STELLE. Tanto
accanimento, dopo aver quasi eliminato Berlusconi dalla scena parlamentare, lo
riconoscono come esclusivo avversario di uno sponsorizzato Renzi alle prossime
elezioni europee oppure, per la futura conduzione del Paese, escludendo ogni
possibilità di interferenza grillina. Conferma che la torta deve continuare ad
essere divisa in alternanza, al massimo insieme ma, non deve subire dispersioni
che potrebbero mettere in discussione o limitare potere e prelievi di denaro da
intrusioni del popolo.
ORDINI EURO:
ISOLARE IL MOVIMENTO 5 STELLE! Ad un’ITALIA costretta a 100 Miliardi di euro all'anno di estorsione,
solo di interessi, su un DEBITO PUBBLICO trasferito per incanto all’Europa.
Europa anti/popoli contro ogni forma di
populismo come la peggiore delle monarchie, fino alla definitiva riduzione in
miseria, unica logica che salta alla mente di un suddito, spettatore di questa
3^ GUERRA MONDIALE, il disastro economico del 2000!
La situazione
dell’informazione in ITALIA ha raggiunto livelli di guardia che mettono in
discussione la già precaria Democrazia. Lavaggio del cervello giornaliero e
subdolo, perpetrato ad ignari ascoltatori che non reagiscono e, come soggiogati
accettano inermi qualunque iniezione di siero anti/verità gli venga comunicato.
Questa l’Italia
dei traditori dei parassiti e l’Europa del dominio che con l’euro sottometterà i sudditi che ancora si
illudono di essere cittadini liberi!
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