giovedì 24 aprile 2014

INVASORI ED EVASORI!

Popoli interi contro l’ITALIA, fenici, cartaginesi, greci, goti, bizantini, franco-carolingi, turchi, arabi, unni, vandali, galli, germani, fino ad arrivare in tempi più recenti, austriaci, francesi e tedeschi, senza contare gli assalti politico-strategici di Stati Uniti e Unione Sovietica.
Qualcuno, si è mai chiesto perché? Eppure, la nostra è una terra circondata dal mare, niente miniere d’oro, diamanti o altri minerali nobili, niente petrolio o Gas da renderla appetibile. Gli stessi abitanti, chiassosi, irrispettosi, indolenti o prepotenti, molto spesso sapientoni e snob e, oltretutto classificati dalla stragrande maggioranza dello straniero, nullafacenti e mafiosi. Come si può spiegare questo ripetersi continuo di invasioni? Cosa possediamo, che non apprezziamo abbastanza da aver dovuto così spesso difendere? Sarà solo il gusto della conquista, o, qualcosa a noi sconosciuto che racchiude la chiave che ha stimolato e ancora oggi stimola l’invasione del nostro territorio?
Potremmo essere portati a credere forse, ad un eccessivo apprezzamento degli elementi artistici, culturali, oltre la genialità creativa e l’inventiva della nostra gente che ha aperto gli orizzonti in tutto il mondo! Secondo me, non si tratta di queste che potrebbero anche essere paradossalmente nobili intenzioni. Si tratta, sempre secondo me, semplicemente di qualcosa di più meschino subdolo e viscido: l’arricchimento personale e lo sfruttamento da barbari traditori! Quanti ne abbiamo conosciuti di individui come questi durante la nostra vita e durante il percorso storico-politico!
Ultimo periodo del lunghissimo e tortuoso percorso del Paese, gli ultimi decenni, in cui, una Nazione, l’Italia, viene usata molto spesso come bancomat personale, familiare, per amici intimi e conoscenti, da una classe dirigente, nata con tutte le buone intenzioni, quelle rappresentare il popolo che inizialmente definì, ingannandolo ad arte, unico sovrano di se stesso. Questa classe di furbi si è impossessata della nostra terra e, mentre tutta la popolazione soffre, questi farabutti parassiti godono del cospicuo frutto di un saccheggio giornaliero ai nostri danni, e noi succubi stanchi e senza più difese, lo permettiamo.
Sinistri pidini, pdiellini scissi in forza italioti e altro di indefinito, già demo-fascio-comunisti, con i loro contorni dai quali attingere ogni qualvolta occorrano i numeri, per confermare la supremazia. I quali, oltre a favorire la fuga delle maggiori eccellenze industriali, svendono le più importanti Aziende dello Stato, per altro già in loro possesso con i clientelari e nepotistici inserimenti al loro interno. Attaccano radicalmente la sovranità del POPOLO, al quale chiedono ancora sacrifici e consensi, con l’imbroglio e la mistificazione della verità per propri ed esclusivi tornaconto.
UNA NAZIONE INVASA, PER RAGIONI NON DEL TUTTO BEN DEFINITTE, EVASA PER RAGIONI DETTAGLIATAMENTE DESCRITTE, VERIFICATE, AMMESSE E A VOLTE ANCHE CONFESSATE. 

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