mercoledì 24 dicembre 2014

IL MIO AUGURIO È ESTESO ANCHE:
- A quelli che tradiscono in buona fede o credono di non farlo;
- A quelli che riferiscono il falso e credono di farlo per il bene di tutti;
- A chi commette e persevera nell’errore e sa di farlo;
- Alla Stampa che ha scelto di difendere il potere in cambio di denaro ed ha abbandonato il popolo al suo destino;
- Ai prepotenti che impossessati della Nazione ostacolano la verità e attaccano gli avversari ormai nemici da sacrificare per denaro e potere.
- Ai sindacati che hanno assecondato la distruzione del Paese con scopi alla portata di tutti i lavoratori, anche se non lo ammetteranno mai.

lunedì 22 dicembre 2014

DEMOCRAZIA, VIOLATA SOLO PER SETE DI EURO!

(Al “popolo” non far sapere quanto sono buone le coop col potere.)
Per Natale e per chiudere l’anno in bellezza un argomento, di questi giorni e notti sui lavori nei Palazzi, che ci ha messo in mostra una stampa più conservatrice e avida di denaro che libera di informare il cittadino, la popolazione, il popolo o l’Italiano, sulle brutture e su quello che il regime impone ad essi.
L’immagine racconta solo uno piccolissimo spaccato della spesa pubblica per l’editoria, qui di seguito invece, per quanto è concesso di sapere, è riportato qualche dettaglio in più ma soltanto riferito ALL’ANNO 2011:
- CONTRIBUTI PER PERIODICI EDITI DA COOPERATIVE DI GIORNALISTI - (Art. 3 comma 2 quarter Legge 250/1990 – D.P.C.M. 23 maggio 2011) - € 5.827.802;
- CONTRIBUTO PER QUOTIDIANI ITALIANI EDITI E DIFFUSI ALL’ESTERO – (Art. 3 comma 2 ter Legge 250/1990 – D.P.C.M. 23 maggio 2011) - € 5.972.014;
- CONTRIBUTI PER QUOTIDIANI EDITI IN LINGUA FRANCESE, LADINA, SLOVENIA E TEDESCA NELLE REGIONI AUTONOME DEL NORD - (Art. 3 comma 2 ter Legge 250/1990 – D.P.C.M. 23 maggio 2011) - € 4.042.233;
- CONTRIBUTO PER QUOTIDIANI EDITI DA COOPERATIVE DI GIORNALISTI - (Art. 3 comma 2 Legge 250/1990 – D.P.C.M. 23 maggio 2011) - € 25.345.684;
- CONTRIBUTI PER QUOTIDIANI EDITI DA IMPRESE EDITITRICI LA CUI MAGGIORANZA DEL CAPITALE SIA DETENUTA DA COOPERATIVE – FONDAZIONI O ENTI MORALI - (Art. 3 comma 2 bis Legge 250/1990 – D.P.C.M. 23 maggio 2011) - € 26.149.767;
- CONTRIBUTI ALLE IMPRESE EDITRICI DI PERIODICI CHE RISULTINO ESERCITATE DA COOPERATIVE – FONDAZIONI O ENTI MORALI OVVERO SOC. LA MAGGIORANZA DEL CAPITALE SOCIALE DELLE QUALI SIA DETENUTA DA COOPERATIVE – FONDAZIONI O ENTI MORALI – CHE NON ABBIANO SCOPO DI LUCRO – (Art. 3 comma 3 Legge 250/1990 - € 5.794.876;
- CONTRIBUTO PER LA STAMPA PERIODICA ITALIANA ALL’ESTERO – TESTATE EDITE E DIFFUSE ALL’ESTERO – (Art. 26 Legge n.416/1981 – D.P.R. n. 48/1983 – € 1.446.079;
- CONTRIBUTO PER LA STAMPA PERIODICA ITALIANA ALL ESTERO – TESTATE EDITE IN ITALIA E DIFFUSE PREVALENTEMENTE ALL ESTERO – (Art. 26 Legge n. 416/1981 – D.P.R. n. 48/1983) - € 619.748;
- CONTRIBUTI EX ART. 3, COMMA 3, D.P.R. 25 novembre 2010, n. 223 – D.P.C.M. 23 maggio 2011 (ORGANI DI PARTITI E MOVIMENTI POLITICI) - € 16.625.336.
Per un ammontare complessivo di 91.823.537 €uro (175.977.012.272 di Lire), sottratti a tutti gli italiani e, ripeto, SOLTANTO PER L’ANNO 2011. Sulla base di queste donazioni astronomiche a stampa e media, il riscontro più evidente, che ci pone al 78° posto nel mondo per libertà di stampa, è la mancanza assoluta di certezze sulla veridicità delle informazioni. Se voi dirigeste un giornale sostenuto economicamente dal regime, andreste contro i vostri interessi, sapendo che basta indirizzare l’opinione pubblica nella direzione dettata dalla FILIBUSTA per continuare a goderne i benefici?
A tutto questo DENARO PUBBLICO rubato a tutti noi, vanno aggiunti i contributi alle radio e alle TV di Partito, i finanziamenti illeciti ai partiti e ancora non è tutto. In queste, che potremmo chiamare benissimo, operazioni finanziarie, c’è anche un altro modo per far denaro: il FALLIMENTO di una testata giornalistica e la sua apertura al web. Esempio non primo e nemmeno ultimo, “l’Unità” il quotidiano fondato nel 1924 da Antonio Gramsci che si sta rivoltando nella fossa. Un giornale online, riduce i costi gestione ma, non la disinformazione e la mancanza di verità, esse permarranno indelebili. VIVA IL POPOLO ITALIANO - TUTTO SA E NULLA FA!
#BUONNATALE.

martedì 16 dicembre 2014

BREVI DA SUDDITO – 2024, UN’ALTRA VERGOGNA ITALIANA?

Non c’è da meravigliarsi in un regime NAZIEUROFASCIOCOMUNISTA come il nostro, dove la libertà del popolo viene ostacolata. Come quella del MOVIMENTO 5 STELLE che propone, credendo ancora di vivere in una Nazione libera, una partecipazione popolare sulla permanenza o meno nella moneta unica, a quanto pare indissolubilmente imposta.
Quello che invece meraviglia senza spiegazioni è la POPOLAZIONE ITALIANA che ancora assorbe senza reagire le frottole di criminali che dovrebbero, in tempi normali, trovarsi rinchiusi in galera a scontare pene per i loro delitti aberranti, come:
- Il tradimento alla Nazione, al popolo, alla Costituzione e alla Bandiera italiana;
- La corruzione in posizioni di favore dovuta al potere delegato dallo stesso popolo al quale viene estorto denaro e dignità;
- Le Collusioni mafiose riconosciute o taciute che costano alle casse dello Stato Miliardi di DENARO PUBBLICO in ingerenze su appalti in lavori pubblici.
Inoltre, dopo un quadro così disarmante il Presidente del Consiglio a capo di un governo, nominato e non eletto, invece di rendersi conto di come i suoi connazionali siano costretti a fare i conti con la mancanza di lavoro e la mancanza di risorse economiche individuali; Oltre ai problemi crescenti sulla SANITÀ, la SCUOLA, il SOCIALE e la SICUREZZA. Annuncia, in modo delirante, altri possibili proventi per le mafie e i politici che li spalleggeranno da qui a 10 anni per, improbabili speriamo, olimpiadi che il nostro Paese potrebbe ospitare nel 2024. E tutto questo, in un momento così delicato che vede protagonisti negativi tutti i partiti, compreso il suo, implicati in tutti i reati su descritti, con la sola esclusione del MOVIMENTO 5 STELLE, i quali hanno diviso il potere e spartito il denaro sudato da tutti gli ITALIANI.

giovedì 11 dicembre 2014

BERVI DA UN SUDDITO: EVERSIONE NEUTRA!

Il silenzio del presidente Napolitano è stato interrotto e con le sue dichiarazioni ha dimostrato ancora una volta di aver perso un’altra buonissima occasione per non farlo. Questa volta, secondo me, si è superato, le sue invettive contro il popolo degli onesti dimostrano come non mai di essere stato il meno idoneo presidente della Repubblica per il popolo ITALIANO. Le sue affermazioni rivolte alla popolazione che ha cessato di subire la politica dei partiti ed ha scelto di non appartenere ma di essere la Nazione, sono a dir poco deliranti. Egli ha accusato di eversione i cittadini gli unici in questo parlamento, eletti dal popolo italiano nella massima libertà e nella forma più democratica ad egli, a quanto pare, sconosciute.
SE, VOTARE PER L’ONESTÀ, PER LA LIBERTÀ E LA VERITÀ SIGNIFICA ESSERE TERRORISTI, IO SONO UN TERRORISTA!
Speriamo che la sua presenza nelle istituzioni italiane cessi al più presto come da egli stesso dichiarato e liberi l’Italia dalla sua presenza. E che da Senatore a vita - tanto non si riuscirà con questo governo ad eliminare definitivamente questo istituto il più anti democratico dopo gli stessi governi tecnici che decidono le sorti del Paese e non accompagnano a nuove elezioni come dovrebbero - abbia cura di rimanere a casa e godersi la Pensione.

lunedì 8 dicembre 2014

CRIMINALI E PARASSITI, VERGOGNATEVI!

Nelle intenzioni di pochi anni fa, uno dei governi, in questo caso di destra, la stessa cosa se fosse stato di sinistra, con a capo Silvio Berlusconi tentò di far rientrare capitali dalla svizzera inesistenti al fisco italiano si inventò un condono con risultati poco soddisfacenti. Infatti i miliardi sperati non rientrarono anche se quei pochi che varcarono il confine non portarono per l’economia italiani benefici fiscali evidenti. Immediatamente, con l’aiuto della stampa e delle TV, i riflettori si spensero e non se ne parlò più. Le ragioni? Oggi le abbiamo scoperte con lo scandalo mafia e potere politico insieme in modo criminoso. Si continuano tranquillamente ad alimentare conti cifrati in svizzera, in attesa che l’Italia diventi una semplice regione dell’euro, in un Europa sempre più lontana dalle scelte democratiche dei suoi abitanti. 500.000.000 di persone assoggettate al denaro sottratto ad essi stessi, oltretutto consenzienti. Fare soldi alla faccia del popolo! Popolo che deve solo pagare le tasse e con esse rimpinguare le casse dello Stato di denaro pubblico fresco per ogni tipo di appalto. Milioni di euro ex Miliardi di lire distribuiti ai soliti noti che divideranno con gli altrettanti non certo ignoti politici.
Una vergogna destinata a non avere fine, con un popolo che asseconda questo modus vivendi e, pur pagandone le conseguenze ed avendo perso anche la dignità e la mai ottenuta sovranità, continuerà a votarli contro ogni logica. Da vergognarsi allo stesso modo se non di più dei nostri aguzzini!

mercoledì 3 dicembre 2014

BREVI DA SUDDITO: STORICI!

Raccontatela adesso, giorno per giorno e giorno dopo giorno la Storia del nostro e vostro Paese. Questo Paese ha bisogno solo di verità e della lealtà dei narratori, anche se narratore non è appropriato come termine. Egli, non dovrebbe narrare, dovrebbe, secondo me, riportare fedelmente gli accadimenti e nulla di più. A scuola la Storia ce l’hanno fatta odiare per quella memoria incomprensibilmente forzata sulle date e non sulle chiavi di lettura interpretative dei fatti, gli stessi fatti che risaltavano di marginalità. Date, per distogliere lo studente, futuro della Nazione sull’improbabilità degli argomenti in riferimento ai momenti veramente storici, sulla verità del Paese. Evoluti e descritti fin’ora con ingannevole manipolazione e modellate autenticità calzanti, tutele di interessi personali e o di gruppi, unica cosa certa, mai della popolazione. Popolazione, relegata a mera energia vitale ed economica degli intrallazzi del palazzo o dei palazzi. Da nord a sud, da destra a sinistra e tutti i colori dell’iride e le differenze ideologiche, nemici agli occhi. Ma, con scopi ben diversi dal visibile e dalla verità. Quanta immondizia sotto quei tappeti, quanti scheletri negli armadi elusi ed esclusi al popolo. Il popolo, anch’esso colpevole, sembra non voler comprendere. Forse assuefatto, ribelle solo nella fase terminale della sua esistenza. Manifestazioni, fumo che non risolve nulla, come è giusto per la sua funzione. Impegna la mente ed esclude ancora una volta la partecipazione dalla verità e la manipolazione che vive di queste esperienze diventa sempre più efficace. Menti che potrebbero essere la soluzione, offuscate da un lavaggio continuo e costante. Le stesse menti nelle quali ormai non c'è più posto per la verità. Sostituita dalle ideologie effimere, introdotte a forza e devastanti. Le pareti talmente levigate fanno scivolare tutto quello che differisce dagli insegnamenti, sfruttatori di quella energia vitale uso solo per pochi ma che costa fatica al tizzone arso per alimentarla.
La Storia è vissuta e va raccontata adesso, tutto ciò che fa parte del passato e viene descritto nel futuro non corrisponde alla realtà!
Uno storico, a chi esprime la sua lealtà narrativa?