giovedì 20 febbraio 2014

PENSIERI DI UN SUDDITO “La menzogna innanzitutto”.



Come a scuola, non la scuola delle scelte più o meno incondizionate, no, la scuola dove scaltri bulli, furbescamente, accusano le vittime che subiscono soprusi, di esserne stati gli artefici e, dove Maestri disattenti, cattivi osservatori oppure volutamente distratti, gli danno ragione.
La politica svolge con enorme soddisfazione questo ruolo e lo fa con tanto accanimento che i risultati non sono mai venuti a mancare, da troppo tempo subiamo oltre ad essere stati complici di questa enorme menzogna che ci ha portati a queste disastrose conseguenze.
Con il Movimento 5 Stelle, che si oppone a questa forza distruttiva del Paese “i parassiti che occupano lo Stato”, SI PUÒ CAMBIARE.
I cittadini estromessi dalla vita della Nazione, potrebbero finalmente confrontarsi e stravolgere i piani di questi criminali, altrimenti potrebbe essere la fine definitiva della Democrazia.
Si è visto chiaramente, esiste una paura che il Movimento 5 Stelle possa raggiungere traguardi che eliminerebbero dalla scena incriminata la possibilità di perpetrare l’ammanco e l’arricchimento personale, anche se sarà difficile e lunga la ricostruzione del Paese. I tasselli cementati da questi parassiti sono di difficilmente scardinabili, succursali aperte in tutti i meandri delle Istituzioni, tengono in piedi questa forma truffaldina che può essere paragonata, in molteplici aspetti, ad un’organizzazione criminalmente organizzata,  “NON SI SA BENE CHI, ABBIA PRESO SPUNTO DA CHI”.  
Enti territoriali tengono in piedi il nulla, cattedrali nel deserto, che puntualmente danno i frutti necessari quando ce n’è bisogno, 7000 aziende e azienducole dello Stato tengono le redini del potere e, quando chiamate rispondono senza indugi. È impossibile demolirle senza procurare ulteriori disagi alla popolazione, tecnicamente sono diventate il muro di sostegno dalla menzogna, costruite tatticamente ad arte e ad esclusivo controllo politico.
In tutta questa negatività c’è del positivo, anche se nessuno sembra essersene accorto, la popolazione sta cambiando, diventa sempre più difficile soggiogarla. E, anche se sono state scatenate tutte le forze della disinformazione, stampa, media e quant’altro a disposizione, in tutti i suoi aspetti, con tutti mezzi e gli “uomini”, custodi e divulgatori indispensabili di calunnia, prima o poi dovrà terminare il divieto di VOTO in uso alla loro provvisoria, per improprio possesso, Repubblica!