domenica 10 agosto 2014

L’ITALIA E IL GIORNALISMO.

“Quattro giornali ostili sono da temere più di mille baionette.” [Napoleone Bonaparte]
“...non può esistere un giornalismo di destra o di sinistra, o nazionalista, riformista, separatista, federalista, ateo, femminista o materialista.........Ci sono solo il giornalismo buono e quello cattivo.” [David Randall – Giornalista]
Secondo me, invece esistono, il giornalismo buono e quello ITALIANO, incapace anche di sostenere un primato in negativo. Il giornalismo Italiano, sempre secondo me, tassello preponderante che disonora la popolazione, immediatamente dopo politica e mafia.
Non può essere tollerato chi oscura la morte di quei giornalisti condannati per aver ricercato o essersi avvicinati troppo alla verità. Escludendola in un momento politico così delicato del Paese. Questa banda parassita della società, infanga con la disinformazione la memoria dei loro colleghi che hanno dato la vita per la verità! Spalleggiano politici, mai stati così esplicitamente legati all’avidità, da disattendere il giuramento di fedeltà al POPOLO che dovrebbe sentirsi da essi rappresentato oltre che tutelato. Quello stesso Popolo che oltretutto per i continui prelievi sostiene economicamente le loro regali esistenze.
Il giornalismo Italiano, in uso alla politica per distrarre e manipolare con la notizia o con la non notizia, la POPOLAZIONE!
Silenzio e servilismo ci porteranno ad un nuovo MEDIO EVO, quello del terzo millennio, 500 milioni di europei sottomessi e costretti a rinunciare alla SOVRANITÀ, ottenuta con milioni di vite umane perse per la DEMOCRAZIA. Consegneranno definitivamente all’euro e ai parassiti che lo amministreranno a loro esclusivo beneficio! Il giornalismo ITALIANO complice!