... primo piano di fotogrammi sottoposti all’attenzione per una breve e non pretenziosa analisi sull’Ambiente, sull’attualità, sulla politica e sugli ... "uomini". di Raffaele Colazzo
lunedì 22 dicembre 2014
DEMOCRAZIA, VIOLATA SOLO PER SETE DI EURO!
(Al “popolo” non far sapere quanto sono buone le coop col potere.)
Per Natale e per chiudere l’anno in bellezza un argomento, di questi giorni e notti sui lavori nei Palazzi, che ci ha messo in mostra una stampa più conservatrice e avida di denaro che libera di informare il cittadino, la popolazione, il popolo o l’Italiano, sulle brutture e su quello che il regime impone ad essi.
L’immagine racconta solo uno piccolissimo spaccato della spesa pubblica per l’editoria, qui di seguito invece, per quanto è concesso di sapere, è riportato qualche dettaglio in più ma soltanto riferito ALL’ANNO 2011:
- CONTRIBUTI PER PERIODICI EDITI DA COOPERATIVE DI GIORNALISTI - (Art. 3 comma 2 quarter Legge 250/1990 – D.P.C.M. 23 maggio 2011) - € 5.827.802;
- CONTRIBUTO PER QUOTIDIANI ITALIANI EDITI E DIFFUSI ALL’ESTERO – (Art. 3 comma 2 ter Legge 250/1990 – D.P.C.M. 23 maggio 2011) - € 5.972.014;
- CONTRIBUTI PER QUOTIDIANI EDITI IN LINGUA FRANCESE, LADINA, SLOVENIA E TEDESCA NELLE REGIONI AUTONOME DEL NORD - (Art. 3 comma 2 ter Legge 250/1990 – D.P.C.M. 23 maggio 2011) - € 4.042.233;
- CONTRIBUTO PER QUOTIDIANI EDITI DA COOPERATIVE DI GIORNALISTI - (Art. 3 comma 2 Legge 250/1990 – D.P.C.M. 23 maggio 2011) - € 25.345.684;
- CONTRIBUTI PER QUOTIDIANI EDITI DA IMPRESE EDITITRICI LA CUI MAGGIORANZA DEL CAPITALE SIA DETENUTA DA COOPERATIVE – FONDAZIONI O ENTI MORALI - (Art. 3 comma 2 bis Legge 250/1990 – D.P.C.M. 23 maggio 2011) - € 26.149.767;
- CONTRIBUTI ALLE IMPRESE EDITRICI DI PERIODICI CHE RISULTINO ESERCITATE DA COOPERATIVE – FONDAZIONI O ENTI MORALI OVVERO SOC. LA MAGGIORANZA DEL CAPITALE SOCIALE DELLE QUALI SIA DETENUTA DA COOPERATIVE – FONDAZIONI O ENTI MORALI – CHE NON ABBIANO SCOPO DI LUCRO – (Art. 3 comma 3 Legge 250/1990 - € 5.794.876;
- CONTRIBUTO PER LA STAMPA PERIODICA ITALIANA ALL’ESTERO – TESTATE EDITE E DIFFUSE ALL’ESTERO – (Art. 26 Legge n.416/1981 – D.P.R. n. 48/1983 – € 1.446.079;
- CONTRIBUTO PER LA STAMPA PERIODICA ITALIANA ALL ESTERO – TESTATE EDITE IN ITALIA E DIFFUSE PREVALENTEMENTE ALL ESTERO – (Art. 26 Legge n. 416/1981 – D.P.R. n. 48/1983) - € 619.748;
- CONTRIBUTI EX ART. 3, COMMA 3, D.P.R. 25 novembre 2010, n. 223 – D.P.C.M. 23 maggio 2011 (ORGANI DI PARTITI E MOVIMENTI POLITICI) - € 16.625.336.
Per un ammontare complessivo di 91.823.537 €uro (175.977.012.272 di Lire), sottratti a tutti gli italiani e, ripeto, SOLTANTO PER L’ANNO 2011. Sulla base di queste donazioni astronomiche a stampa e media, il riscontro più evidente, che ci pone al 78° posto nel mondo per libertà di stampa, è la mancanza assoluta di certezze sulla veridicità delle informazioni. Se voi dirigeste un giornale sostenuto economicamente dal regime, andreste contro i vostri interessi, sapendo che basta indirizzare l’opinione pubblica nella direzione dettata dalla FILIBUSTA per continuare a goderne i benefici?
A tutto questo DENARO PUBBLICO rubato a tutti noi, vanno aggiunti i contributi alle radio e alle TV di Partito, i finanziamenti illeciti ai partiti e ancora non è tutto. In queste, che potremmo chiamare benissimo, operazioni finanziarie, c’è anche un altro modo per far denaro: il FALLIMENTO di una testata giornalistica e la sua apertura al web. Esempio non primo e nemmeno ultimo, “l’Unità” il quotidiano fondato nel 1924 da Antonio Gramsci che si sta rivoltando nella fossa. Un giornale online, riduce i costi gestione ma, non la disinformazione e la mancanza di verità, esse permarranno indelebili. VIVA IL POPOLO ITALIANO - TUTTO SA E NULLA FA!
#BUONNATALE.
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