giovedì 30 luglio 2015

I PREDATORI DELLA REPUBBLICA PERDUTA!

Non è la satira di un film che tutti o quasi conosciamo, si tratta purtroppo di una drammatica realtà che viviamo in questo momento difficilissimo della nostra Storia. Impotenti, a quanto pare, per effetto della compra vendita di esseri umani che sperano, per un diritto che dovrebbe essere inalienabile, in un lavoro. Situazione, studiata a tavolino, come nei grandi impegni di responsabilità dove ci si riunisce per decidere le sorti di una Nazione in guerra.
La mancanza di lavoro, credo, sia stata costruita ad arte per poter gestire politicamente quello che credevamo facesse parte del passato. Il #predatore, il #politico, gestisce la vita e la sopravvivenza a colpi di ricattatorie concessioni e, a volte come è accaduto, anche la morte.
Vivrà chi sottomesso porterà rispetto e una manifesta adulazione verso gli aguzzini di turno che dovranno arricchirsi insieme a familiari, amici e amici degli amici. Predatori organizzati al dominio sugli altri con a disposizione qualunque arma a occorra, le conseguenze micidiali, decideranno le sorti dell’intera Nazione. Facilmente individuabili, hanno tutti caratteristiche identiche: promettono cambiamenti che non avverranno mai; convincenti su un’immediata riduzione della spesa pubblica con conseguente diminuzione delle tasse, che inesorabilmente non avverrà ma in compenso aumenteranno i loro benefit e, non ultima delle promesse, l’assicurazione di benessere e lavoro, regolarmente sottoposto a ricatto. Miliardi a disposizione per comprare tutto ma non tutti buona parte certamente.
Quello che più sconcertante è la #Popolazione! Pur essendo a conoscenza della realtà dei fatti, continua imperterrita e complice a favorire l’evolversi criminogeno di azioni contro se stessa. Un Italia dal futuro incerto o addirittura segnato. Questi, parte dei predatori conosciuti, elencati alla rinfusa, senza nessuna logica apparente: Scalfaro+, Amato, D’Alema, Berlusconi, Bertinotti, Craxi+, Letta, Monti, Prodi, Bersani, Casini, Fini, Alfano, Renzi e..., elenco da completare a discrezione, anche perché, proseguirebbe all’infinito. Solo ad un personaggio, che per me li completa e li rappresenta tutti, ho voluto riservare l’ultima posizione. L’ultimo predatore e uno dei primi, ha attraversato quasi tutto lo spazio temporale della ex #RepubblicaDemocraticaItaliana, Giorgio Napolitano. Egli, arraffa stipendi, denaro sottratto al #PopoloItaliano, senza aver mai dimostrato #abnegazione alcuna verso di esso, tanto da tradirlo, da più di 60 anni.