lunedì 26 ottobre 2015

FACEBOOK, CAZZATE E IPOTESI.

Notizie ad ogni ora del giorno e della notte, le più preponderanti ISTIGANO al razzismo, con episodi presunti di cronaca nera che coinvolgono extracomunitari e Residenti. A seguire, seconda causa ISTIGANTE l’insulto, il marciume politico vero e presunto. In comune, queste notizie hanno, Facebook, dopo verifica, l’essere FALSE e nessuna spiegazione logicamente razionale. Volendo ricercarla, con interesse alla verità, non resta che l’ipotesi di un complotto contro l’unico mezzo DEMOCRATICO che ancora ci consente di esprimere un libero pensiero. Tenendo presente che, l’uso di FACEBOOK non è legato esclusivamente a proprie convinzioni inviolabili ma è anche un fiume incontrollato di altro. Che si, non viola direttamente libertà alcuna in quanto circoscritto ad attività di cerchie o amicizie ma, può coinvolgere indirettamente coloro, inconsapevoli, curiosi o attratti da FALSE NOTIZIE non facilmente distinguibili da quelle vere. Smascherate soltanto da chi, prima di prenderle come probabili, ne verifica fonti e corrispondenze, purtroppo, prerogativa di pochissimi utenti. Voglio pertanto addentrarmi in un’ipotesi assurda, “FORSE”: - LA REGIA DI TUTTO QUESTO POTREBBE ESSERE CARATTERIZZATA DA INDIVIDUI CHE VORREBBERO RENDERE LA VERITÀ ASSURDA E LA MENZOGNA UTILE PER UN REGIME CHE DETTA LE CONDIZIONI DELL’INFORMAZIONE NEL NOSTRO BEL PAESE ORMAI FUORI DALLE REGOLE DEMOCRATICHE? Altrimenti, “CUI PRODEST”, le “CAZZATE” dette, impropriamente ed in modo offensivo e dispregiativo verso l’unico l’animale che le ispira, BUFALE?