venerdì 29 aprile 2016

BREVI DA SUDDITO: “Giornalismo” televisivo.

Questa mattina ho assistito all’inutilità ed inadeguatezza del giornalismo con riferimenti specifici a quello televisivo. Ne ha dato ampia dimostrazione Mediaset su canale 5 con la trasmissione “Mattino 5”. Un Tema che aveva le intenzioni di monitorare il quartiere Torpignattara, “V” Munificio della Capitale sull’emigrazione.
Ho assistito inerme, da suddito incazzato, alla gestione del potere e alla supremazia della CPO sui cittadini che hanno cercato di spiegare, nei pochissimi secondi a disposizione, il loro stato di minoranza nei confronti di una popolazione di stranieri ai quali la politica ha consegnato la vita dell’intero quartiere. Appartamenti iper affollati, commercio fuori controllo regolato dagli accordi “unici” tra Stato e commercianti stranieri. Nessun controllo igienico sanitario o tributario, per i due anni, durata media della titolarità del commerciante straniero, sostituito per i due anni successivi da un altro titolare, sempre straniero, così, via all’infinito. Nessuna tassazione e libero commercio ambulante per tutto il quartiere.
In Studio, Gianluca Buonanno LN, un’altra componente della politica italiana e oltre al conduttore, il “giornalista” Luca Giurato. Questi signori, aiutati dallo stesso conduttore, non hanno consentito ai componenti dei comitati di quartiere di esprimere il loro disagio nei confronti di un’Amministrazione Municipale ed uno Stato coerentemente indirizzati contro il popolo italiano escluso dalle priorità del Paese!
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I sudditi, pure se brevi, molto spesso le sparano così grosse, tanto grosse che....... sono vere!

lunedì 25 aprile 2016

25 APRILE 2016

Oggi ricorre l’anniversario della festa della Liberazione avvenuta nel 1945 dove la #Resistenza vince sull’invasore e sui traditori della Patria.
Un giorno, sicuramente festeggeremo anche la Liberazione del popolo italiano dalla #CriminalitàPoliticaOganizzata responsabile di un tradimento peggiore nei confronti degli italiani, verso la Patria e la Bandiera, da circa 50 anni sta divorando denaro pubblico sottratto al futuro del Paese. Uomini e donne pur non avendo mai lavorato in vita loro hanno accumulato fortune principesche e patrimoni immobiliari inestimabili. Con la complicità dello stesso popolo che ancora oggi non riesce a comprendere. Truffato, condizionato e manipolato, in mezzo secolo di operazioni subdole e a partecipazione mafiosa da coloro che avevano l’obbligo giurato sulla #CostituzioneItaliana, di rappresentare ogni singolo cittadino all’interno e fuori dalla Nazione. Un milione e più di inqualificabili individui sostenuti dal potere costruito ad arte, godono di privilegi non conteggiabili e nemmeno pienamente percepibili da ognuno di noi, ci è concesso soltanto cercare di immaginarli.
Per fortuna, tutto tornerà alla normalità anche se con molta fatica, il crimine è stato minuziosamente preparato e consumato con intelligenza rara e pensare che poteva essere messa a disposizione della popolazione. Invece, ci ritroviamo a combattere affinché venga assicurata alla giustizia quella parte marcia della popolazione colpevole. Nonché sottoposta alla restituzione del mal tolto che costringerà almeno un’altra generazione di italiani i nostri figli e forse i nipoti, al sacrificio.

lunedì 11 aprile 2016

ITALIANI NEL PALLONE!

Un popolo reattivo e molto preso dai problemi del Paese il nostro. I media ne hanno sottolineato l’importanza e promosso i futuri atteggiamenti di un’inciviltà che viene trasmessa quasi a reti unificate come fosse una dichiarazione di vitale importanza politica e culturale per tutti gli italiani. Finalmente ieri si è vista la reazione ai nostri mali:
- Povertà per circa 9 milioni di italiani;
- Disoccupazione ormai non più conteggiabile per i falsi messaggi che i politici comunicano;
- Corruzione a tutti i livelli nella pubblica amministrazione;
- Concussione presunta e fuori da ogni controllo;
- Potere assoluto ad un Governo mai eletto e non rappresentativo di un popolo che viene identificato in modo non veritiero;
- Denaro pubblico sperperato in modo palese e costante ad ogni livello amministrativo;
- Inchini ai mafiosi, durante manifestazioni religiose che dovrebbero rappresentare i sacrifici fatti per l’umanità, nella piena convinzione di fare cosa doverosa, giustissima e necessaria;
- Esaltazione delle mafie nella TV di regime sovvenzionata da un popolo che ne apprezza ogni sfaccettatura e gli ascolti ne esaltano l’evidente malcostume.
Scontri delle tifoserie fuori e dentro lo stadio di Palermo, al centro di un’evidente malessere sociale che reagisce alle oppressioni con il desiderio di annientare il prossimo, perché colpevole di essere diverso nel colore in una bandiera che non è mai stata quella della Patria ma degli 11 miliardari che li rappresentano rincorrendo un pallone; Assurdo!

17 APRILE SI!

Il 17 aprile di motivi ce ne sono tantissimi ma nessuno di essi può convincervi più di voi stessi a votare “SI”!
Inoltre una cosa dovrebbe farci riflettere, questo governo non vuole, senza ragioni logiche, si raggiunga il quorum. Una scelta, secondo me, inutile, infatti, una volta raggiunto, e i “SI” vincessero sui “NO”, sarebbe sufficiente non dare seguito democratico all’esito del referendum e l’intrallazzo economico proseguirebbe indisturbato, come per l’#acquaPubblica, il popolo ha detto no alla privatizzazione e i governi di destra, di sinistra e di centro se ne sono fregati e continuano ancora a farlo con la complicità dei sindaci e del popolo stesso che subisce inerme questo sopruso dai criminali che escludono da molto tempo e indisturbati la #democrazia.