venerdì 8 gennaio 2016

PENSIERI ESTEMPORANEI .......di un incredulo che non si arrenderà mai!

La Corea del nord, cosa ha a che fare con l’Italia?
Forse nulla ma, se pensiamo alla gestione del servizio di informazione (uno dei balzelli che il popolo è costretto con la forza a sostenere economicamente) la nostra cosiddetta televisione pubblica; all’informazione in generale sia quella delle carta stampata che delle TV, anche in questo caso, cosiddette private; alla determinazione destrutturante che la politica ha verso: la Scuola, la Sanità pubblica, la sicurezza pubblica, l’ambiente e la solidarietà verso la popolazione meno fortunata.
Anche se sembrerebbe incredibile, le due Nazioni sono somiglianti. Da una parte, un pazzo vuole dichiarare guerra al mondo, dall’altra, la nostra, un esercito di pazzi gestiti non si sa bene da chi, che hanno tutte le intenzioni di eliminare dalla faccia del Pianeta il popolo italiano.
Possibile che la nostra sia una popolazione che ascolta inebetita ed inerte le fandonie riconosciute e mai smentite se non con altre fandonie, di coloro che hanno trovato in questo Paese una fonte inesauribile di guadagno a discapito del futuro della stessa Nazione?
Possibile, che la nostra sia una popolazione alla quale #NonImportaUnCazzo del futuro dei propri figli?
Non posso crederci! Ma, anche se la maggior parte degli eventi che caratterizzano questa Italia rendono difficile credere al contrario, non ho nessuna intenzione, e spero che anche altri come me lo facciano, di mollare. Lotterò anche solo con il confronto giornaliero con chi mi sta vicino. E spero, in un futuro prossimo, che questo popolo si renderà conto che l’unica soluzione possibile è la #DEMOCRAZIADIRETTA. Un popolo che delega e rinuncia al potere ha un destino segnato.
Potrebbero sembrare parole forti e forse anche deliranti in un certo senso. Ripercorrendo però la Storia degli ultimi anni: il voto che ha perso ogni valore, la volontà referendaria, espressione democratica di un popolo, respinta senza alcuna giustificazione, se non andarla a ricercare negli interessi privati di pubblici amministratori del Paese; le barriere di sicurezza con le quali, a nostre spese, è circondata la classe dirigente, anelli concentrici che tengono quel popolo inerme a debita distanza e tante altre sopraffazioni in ambito locale che ognuno di noi subisce ogni giorno come fossimo #Sudditi. Senza contare al tradimento interno, perpetrato da gentaglia annidata in ogni livello sociale che, sotto traccia contribuisce alla demolizione di ogni possibile prospettiva futura diversa.
Ebbene, ancora forti queste parole?
Non arrendetevi, io non lo farò mai!